DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] di quegli anni, non mancò di suscitare la reazione dei fascisti: fu in pffi occasioni aggredito, e una volta, nel maggio provincie di Romagna. Nel 1974 venne chiamato a far parte dell'Accademia nazionale dei Lincei.
Morì a Faenza (Ravenna) il 9 ott ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] trimestrale), che avrà risonanza nazionale, la cui durata e nel 1919 fondò la sezione di Foligno del Partito popolare italiano e una Unione del lavoro, che trovò per la prima volta a fianco dei fascisti in una collaborazione che diverrà sempre più ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] boghese.
Nel 1934 sposò Aldo Belluigi, un ricco marchigiano fascista, con cui andò in Kenya per raggiungere il di lei militato per qualche tempo nel Partito socialista italiano, nel 1948 fece parte della direzione nazionale, ma preferì continuare le ...
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NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] . Nel 1913 prese parte alla serata futurista al e partecipò alle principali esposizioni nazionali – fu presente alla Biennale di s; F. De Rosa, Il sistema delle arti a Napoli durante il ventennio fascista. Stato e territorio, Napoli 2012B, passim. ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] , fu nominato professore emerito. Nell'XI Congresso pediatrico nazionale del 1924 fu eletto presidente della Società italiana di , riorganizzò i servizi sanitari cittadini; iscrittosi al partitofascista nel 1922, uno tra i primi professori ad ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] risolse all’azione bellica davanti al sorgere di forze nazionaliste e «tendenze guerrafondaie che egli non poteva ignorare sostituzione di Mussolini «con un altro esponente fascista, che fosse espressione del partito anti-tedesco» (De Felice, 1979, p ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] a Perugia, alla VI Mostra sindacale fascista dell'Umbria due bassorilievi monocromi ispirati a vinse il primo premio al XII Concorso nazionale della ceramica di Faenza per I 1966 alla morte il L. fece parte del comitato redazionale di Qui arte ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] Rassegna nazionale, lo accolsero con diffidenza, considerandolo un «normalizzatore». Sul fronte opposto, il «partito intransigente scuole pubbliche; «con tutta la gratitudine» riconobbe al regime fascista il merito di avere attuato una «vera e sana ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] fece rivivere dal novembre 1945 al gennaio 1946. Nominato consultore nazionale e succeduto a Lussu, il 20 febbr. 1946, nella dello Stato e contro le reviviscenze fasciste.
Intanto la dissoluzione del Partito d'azione si concludeva, nell'ottobre ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] faceva parte del gruppo liberal-democratico, poi di Unione democratica, denunciando «l’illegalismo governativo fascista» (26 giugno 1924; C. Sforza, Discorsi parlamentari, 2006, p. 152). Già membro del Consiglio direttivo dell’Unione nazionale di ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...