SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] attacco coraggioso al regime fascista, agli esasperati nazionalismi e alla ‘statolatria’. All , ad ind.; A. Giacone, Il capo dello Stato nella «Repubblica dei partiti», in Presidenti. Storia e costumi della Repubblica nell’Italia democratica, a cura ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] spogli certosini di periodici locali e nazionali, ma anche la frequentazione di uomini l’ostinata resistenza all’avanzata fascista di un pugno di comunisti al «il concetto della proprietà di una persona da parte di un’altra non è distrutto nel suo ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] chiamato a far parte della segreteria nazionale e, in pratica, svolse le funzioni di segretario del partito. Al XV congresso dopo, il 20 ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l' ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] del consiglio nazionale che affermava che Il Corriere d'Italia non poteva più essere considerato aderente al partito. Il 1890-1904), Imola 1973, ad ind.; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 60, 122-129, 152; Il ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] nel partito repubblicano, tenne, con Carlo Cantimori, la relazione sui problemi dell'istruzione al XV congresso nazionale ( prodromo della futura legislazione razziale, chiedeva al governo fascista una risposta non ambigua alle apprensioni che la ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] al C. l'appoggio del partito, mentre aumentava l'aggressività fascista. Al congresso delle frazione riformista di 71, 269 ss.; Direzione del P.S.I., Resoconto stenografico del XV Congresso nazionale del P.S.I. tenuto in Roma l'1-5 sett. 1918, Roma ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] gentiliano e, quindi, al movimento fascista, gli causò non solo aspre critiche da parte dei seguaci del Gentile, che Righetti, in quegli anni rispettivamente assistente ecclesiastico e presidente nazionale della F.U.C.I., quindi promotori e guide ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] locale del PCd’I, particolarmente vessato dai fascisti e dalla polizia. Da lì, a partire dal dicembre 1922, si spostarono prima in politico del partito in città. Lei si impiegò nella sede del Comitato sindacale nazionale comunista e svolse ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] M., che partecipò alla I Mostra nazionale di belle arti tenutasi a Milano.
Nel nel 1924 fu chiamato a far parte della Giunta direttiva della neoistituita Il dominatore), per la sede della Federazione fascista di Milano (bronzo, 1934, oggi Milano, ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] guida di un governo composto in parte da uomini di sinistra (lettera di , una "unanime concordia nazionale" (lettera di Fradeletto 70; L. Salvatorelli - G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1969, I, pp. 126, 209, 351 ; G. Spadolini ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...