ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] giuridica del lavoro a Critica fascista. Nella vastissima bibliografia del schema organico di sviluppo nazionale dell'occupazione e del economia, finalmente realizzato (in venti volumi, a partire dal 1959) grazie alla collaborazione con G. Del ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] denunciava la continuità tra la monarchia liberale e il regime fascista che altro non sarebbe stato che la naturale evoluzione fino al 1950 e quello di dirigente di partito come membro della direzione nazionale del PRI dal 1946 al 1948. All’interno ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] erede al trono di un Paese fascista.
A richiamare l’attenzione sulla invitò, anche per ragioni di sicurezza, a partire insieme con i suoi figli per Sant’Anna l’ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale.
A parere del Consiglio di Stato, in ...
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ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] del PPI (20-23 ottobre 1921) venne eletto membro del Consiglio nazionale e della Direzione, cariche che conservò fino allo scioglimento del Partito nel 1926.
L’avvento del regime fascista costrinse Zoli ad abbandonare l’impegno politico e a dedicarsi ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] con Anna Casotti.
Dopo aver aderito al movimento fascista, prese parte a varie spedizioni punitive e nel 1920 fondò i del PNF e console della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale), anche in questi anni, pur caratterizzati da molti viaggi ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] nel gerinaio del 1925 alla tessera ad honorem del partitofascista. Uno dei primi sintomi di questa conversione a 4 e 5 novembre; Il Giornale d’Italia, 26 e 27 ottobre; L’Idea nazionale, 28 e 20 ottobre). Per lo stesso motivo il C. subì anche alla ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] mondiale. La maggior parte dei manoscritti, dei libri e dei documenti è stata donata alla Biblioteca nazionale di Firenze; le , Roma-Bari 1986, pp. 187, 257, 311; F. Snowden, The fascist revolution in Tuscany, 1919-22, Cambridge 1989, pp. 127 s.; P. ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] "di partito" della politica musicale ufficiale del regime fascista. Nel 1929 fu eletto deputato nel Parlamento italiano in rappresentanza del Sindacato fascista dei musicisti e successivamente ricoprì l'incarico di consigliere nazionale alla Camera ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] partiti non condividendo il sostegno a tale legge; fallito questo tentativo di unificazione, aderì all'Alleanza democratica nazionale 704 s.; S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia post-fascista, Roma 1979, pp. 147 s., 242, 253; N. Torcellan, La ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] morte.
Fu socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei (dal 1949), dell e cominciò a scrivere per la rivista fascista fiorentina Il Bargello, nelle cui pagine (II, p. 2) e che «d’altra parte, Atene, se ebbe un’egemonia politica, non ebbe ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...