MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] interna che partendo dai manufatti d’ispirazione regionale giungesse ad avere un’impronta nazionale, Rosa ne la via dei monti, fu fucilato a Villeneuve, vicino a Cogne dai fascisti della X Mas il 14 ottobre 1944, mentre cercava di raggiungere un ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] la carica di direttore degli Atti del sindacato interprovinciale fascista degli Architetti (Bonfanti - Porta, 1973, p. dicembre.
Entrato nel Partito d’azione alla fine del 1942, e quindi nel Comitato di liberazione nazionale (CLN) nel settembre ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] dello Stato che il regime fascista mutuava in larga misura dall'elaborazione nazionalista tramite Rocco guardasigilli, troveremo il e portata a compimento nel 1942 il D. ebbe parte assai importante e spesso preminente in qualità di presidente della ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] vicende di un adolescente negli anni più cupi del regime fascista. Nello stesso anno scrisse per la Unitelefilm la sceneggiatura per Partito della Rifondazione comunista (PRC). Nello stesso anno donò alla Galleria nazionale delle Marche parte ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della furono sì quelli della scuola giuspubblicistica nazionale, ma mediati da quell'agitatore giuridico.
Gli scritti su Lo Stato fascista e le associazioni (I, Padova 1935 ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] di Spagna (1936-39) rimosse definitivamente quel poco di nazionalismo mussoliniano che la scuola gli aveva inculcato e lo portò su posizioni convintamente antifasciste: aderì al Partito comunista italiano (PCI), allora clandestino, e si avvicinò agli ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] della pubblicazione in rivista, subì attacchi da parte della censura fascista, per ragioni di oltraggio al pudore. 7-8, n. monografico dedicato a Vittorini); E. V., Atti del Convegno nazionale di studi, Siracusa-Noto... 1976, a cura di P.M. Sipala - ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] del quotidiano fu impedita da atti di violenza, da partefascista. Attolico, ambasciatore italiano presso la S. Sede, spiegò sulla situazione economica della nuova Spagna nazionale. D'altra parte l'atteggiamento politico del conte Dalla Torre ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di giuramento a formare cittadini «devoti […] al regime fascista», imposto ai professori con il decreto legge del 28 essenzialmente politico, rappresentando il Partito d’azione nel Comitato di liberazione nazionale del Piemonte. In tale veste ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] antigiolittismo di gran parte della cultura italiana in quegli anni, e certo non solo quella di partenazionalista, sebbene è , e il più rappresentativo del passaggio da questo al regime fascista.
Nel 1929 il F. pubblicò uno studio su L'efficacia ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...