DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] di qualsiasi passaporto.
Il D., per parte sua, negoziò abilmente con la Francia accordi ebbe negli anni successivi l'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano fasci all'estero gli offrirono la tessera fascista onoraria e che in una lettera a ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] e Chiesa al fine della costruzione di un partito "conservatore nazionale", la cui base di massa e la cui in Italia, Bari 1966, I, pp. 476 s.; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista del potere (1921-25), Torino 1966, p. 653; L. Zeno, ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] parte dei nazionalisti mentre l'Albertini e il suo giornale si schierarono dalla parte che i nazionalisti definirono Donosti (pseud. di M. Luciolli), Mussolini e l'Europa. La politica estera fascista, Roma 1945, pp. 56-59. Sugli ultimi anni del B. v' ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] Amendola e poi soppresso dal regime fascista nel 1926.
L’approccio al fascismo e reinterpretato nel Novecento degli Stati nazionali.
La rivista La conquista dello e negli articoli che costituirono la prima parte del libro Il Volga nasce in Europa. ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] dell’associazione, le elezioni del 1924 acuirono il conflitto tra fascisti e popolari.
Per Pastore giunse, infine, il tempo di fu sollecitato da Aldo Moro a candidarsi al consiglio nazionale del partito, ma non fu eletto; la delusione politica non ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] paese un vasto movimento di opinione contro il partitofascista e il governo, accusati di correità nella catena a G. Amendola, La Nuova Democrazia,Napoli 1951; F. Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II (1955),pp. 96-119; ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] nazionale offeso e, del resto, la città di Roma, dove viveva, era immune dalle forme più violente del movimento fascista superare numerose difficoltà di dogana. Raggiunta Cannes, l'11 luglio partì per la Corsica, dove l'attendeva il D. con un amico ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] alcuni libri.
Nel 1922 scrisse su La psicologia della rivoluzione fascista (Riv. di psicologia, XVIII [1921], pp. 145-60 parte della commissione per lo studio dei minorenni abbandonati, traviati e delinquenti nell'Opera nazionale maternità ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] avrebbe dovuto assumere: da una parte il compito di «informazione e lo sforzo bellico alleato contro il governo fascista. Per più di un anno Zevi e gli Stati Uniti, promosso dall’Istituto nazionale per le relazioni culturali con l’estero, per ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] scuola di delinquenza nazionale») e antidemocratiche, alle celebrazioni del regime ne La Civiltà fascista illustrata nella dottrina e nelle opere (a distaccò dal fascismo, fino a dimettersi dal partito il 28 aprile 1930. Inoltre fu presidente ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...