MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] definizione del modello econometrico nazionale.
Diverse fonti lasciano intendere . Il M. concentrò gran parte delle sue indagini sulla teoria del Duranti, Lo spirito gregario. I gruppi universitari fascisti tra politica e propaganda (1930-1940), Roma ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] fondato nel 1919 la Lega per il rinnovamento della politica nazionale, riunendo gruppi e riviste legate all’Unità, insistette pesò sulla sua iniziale comprensione del fenomeno fascista, almeno in parte assimilato a una estensione dei metodi di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nazionalista incaricata di condurre le trattative che si conclusero con il pratico assorbimento organizzativo dell'A.N.I. nel P.N.F. e con una presa di posizione ufficiale lealista-monarchica e antimassonica da parte dei fascisti (febbraio ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] verso tutti i fenomeni di avantgarde del movimento nazionale e fascista in Italia e in Europa, specie in Germania Non che l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza concettuale di ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] , uno dei pochi presuli italiani apertamente avversi al regime fascista. Uscito dal seminario intraprese gli studi di filosofia presso esempio da parte di Gustavo Bontadini, e fu al centro del dibattito al XVI Congresso nazionale della Società ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] riuscì oscurata e viziata gran parte della produzione storiografica del Ciccotti come un rinnovamento dell'intera struttura e compagine nazionale e quindi anche, o anzi tutto, ai giorni dell'instaurata dittatura fascista: e questa sua condotta di ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Vicenza, risultò l'unico eletto in tutto il territorio nazionale di una lista esclusivamente fascista, finendo per assurgere in tempi rapidissimi a figura di primissimo piano del nuovo partito, e assumendone il ruolo di economista ufficiale dopo aver ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] piuttosto opinabile, da dirigenti fascisti come Ettore Muti e Italo di uno dei primi fenomeni divistici nazionali del secondo dopoguerra, e si mesi in cartellone a New York. Vi furono poi piccole parti in due film di Joseph Losey, Eva (1962) – ma ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e allineato dalla nuova proprietà alle direttive del governo fascista. Le dimissioni furono per Parri l’occasione di Parri si ritrovò al centro della vita nazionale, allorquando i partiti antifascisti lo invitarono a presiedere il primo governo ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] l’aveva costretta il regime fascista. Auspicava la creazione di capillare, attraverso l’Organizzazione nazionale maternità e infanzia (ONMI), Gente.
Non smise mai i panni dell’uomo di parte. A fine anni Ottanta scelse l’impegno ambientalista, ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...