TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] fra i due. L’8 novembre Gramsci venne arrestato dalla polizia fascista; si decisero in quel momento i destini dei due leader comunisti , che sollecitavano l’unità antifascista come parte dell’identità nazionale.
Nel maggio del 1943 controfirmò lo ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] la formazione di un «partito civile, sociale e politico, che pigli parte alla vita nazionale con proprio programma e proprie l’Aventino, Roma 1994, ad ind.; A. Guasco, Cattolici e fascisti. La Santa Sede e la politica italiana all’alba del regime ( ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] fede politica che mantenne anche dopo l’instaurazione del regime fascista; per le sue idee subì reiterate violenze e vessazioni politico seguì l’elezione a delegata al primo congresso nazionale del partito a Roma nel 1946, al quale partecipò come ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] fare i conti con l’esplosione del terrorismo, dalla strage fascista di piazza Fontana del 12 dicembre 1969, a Milano, della CGIL, del Partito comunista e della sinistra radicale, ma anche del Movimento sociale - Destra nazionale, il referendum, ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] 'inizio del periodo più chiuso dell'Italia fascista.
Il mestiere dello storico (come egli come per tutti coloro che vi presero parte, una attiva preparazione ai compiti che la di Granada alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956 ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] consentito. L'ultimo tentativo da parte del governo fascista di sfruttare questa sua disposizione .d.L. negli anni 1921-1924. Rapporto del Consiglio direttivo all'XI Congresso nazionale della Resistenza,VI della C.G.d.L., Milano 1924, ibid. 1924, pp ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] responsabile del Comitato di liberazione nazionale (CLN) per l’Alto il 9 marzo 1973 per mano di fascisti collusi con i servizi segreti, e al 2005, la Panini pubblica le lezioni d’arte, a partire da Caravaggio al tempo di Caravaggio, a cura di ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] cittadino, in cui però erano presenti solo esponenti del Blocco nazionale, che riuniva i partiti italiani dichiaratamente annessionisti (nazionalisti, fascisti, repubblicani, liberali, popolari, democratici); erano quindi assenti gli zanelliani, i ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Ojetti, che si conclusero con il rifiuto del giuramento universitario fascista e l’emigrazione in Francia. L’ultima tesi discussa da nell’organizzazione di mostre in esposizioni nazionali e internazionali (a partire dalle Biennali di Venezia e dalle ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] dell'anno, egli fece ritorno in Italia la sua influenza nel partito era molto marginale. Non per questo, data la notorietà del Sfruttamento e parassitismo, Firenze 1904; I socialisti nazionali e il governo fascista, Roma 1923.
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...