CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] dalla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, manifestò il proposito di costituire una organizzazione sindacale autonoma, e prese contatti con sindacalisti "rossi". Venne espulso, sembra, dal partitofascista. Rientrato nei ranghi, ebbe nuovi ...
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SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione
Luca Aversano
SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione. – Nacque a Torino l’11 marzo 1863, dal conte Guido San Martino Valperga (Torino, 21 febbraio [...] cinema e delle arti figurative. Nel 1919 entrò a far parte del consiglio direttivo dell’Unione cinematografica italiana, che aveva per della trasformazione dell’Unione nazionale concerti in Associazione nazionalefascista degli enti e società ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] 1919, sempre nel quarto collegio di Torino. Uscito dal partitonazionalista, il B. sedette tra i liberali di destra; Negli anni Trenta fu inoltre presidente dell'Associazione nazionalefascista editori di giornali. Nel dopoguerra riprese l'attività ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] di Fiume. Nel 1921-23 ricoprì la carica di presidente della sezione triestina dell'Associazione nazionalista italiana e, con la confluenza di questa nel partitofascista, nel 1923-24 resse la segreteria politica del fascio di Trieste, allineandosi al ...
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SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] del partito». Iniziò così un distacco dal PPI che giunse a maturazione il 1° agosto 1923, allorché Santucci, disapprovando l’opposizione alla legge Acerbo e al fascismo, si dimise dal PPI. Nei mesi che seguirono, appoggiò la lista nazionalefascista ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] di lire 25.000 per i quattro impiegati che a partire dal 1924 sarebbero rimasti più a lungo alle dipendenze dell' 1934 - oltre ad essere consigliere della Federazione nazionalefascista dell'industria della carta e presidente della Cartiera Andrea ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] sotto il regime fascista non subissero discriminazioni. Presidente poi del ricostituito Ordine dei medici di Napoli fino al 1966 (con una interruzione di tre anni), fece parte del comitato centrale della Federazione nazionale degli Ordini dei ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] Giolitti..., III, pp. 436 s.).
Durante il regime fascista il D. si astenne da ogni partecipazione alla lotta politica ero popolare, Bologna 1923;insieme con P. Operti, Il partitonazionale monarchico, Milano 1958; Dal nobile De Montel al conte di ...
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PESENTI, Guido.
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 23 giugno 1884, secondogenito di Francesco, ufficiale superiore dell’esercito poi rettore dell’orfanotrofio maschile Martinitt, e della possidente [...] al movimento fascista, prendendovi parte attiva. Sansepolcrista, propugnò un’articolazione della società in corpi organizzati di carattere economico-professionale, divenendo segretario generale della Confederazione nazionalefascista del credito ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] della stessa disciplina. Nel 1925 aveva aderito al partitofascista; la sua vita pubblica fu limitata per allora di revisionecostituzionale dei decenni seguenti.
Iscrittosi al Partitonazionale monarchico, lo rappresentò nel Consiglio comunale di ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...