GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] e la sua opera, per la quale ottenne un premio dal ministero dell'Economia nazionale. In questi anni militò nelle file del partitonazionalefascista, ricoprendo incarichi politici e organizzativi.
Nel 1925 musicò l'opera comica in tre atti ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] anni più anziano, era impiegato presso il Comune di Milano e iscritto al Partitonazionalefascista (PNF), nonché un ufficiale della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale.
Vigorelli non ebbe vita facile durante gli anni della dittatura. Tra i ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] generale del ministero, Salvatore Contarini, Barone Russo si sforzò, in contrasto con le tendenze prevalenti nel Partitonazionalefascista, di mantenere la politica estera italiana in raccordo con le potenze alleate, su una linea che culminò ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] uno degli animatori. Nel 1933, per non sottostare all'obbligo imposto ai docenti universitari di iscriversi al Partitonazionalefascista, il G. preferì ritirarsi dall'insegnamento, proseguendo l'attività di ricerca in un laboratorio privato. Tale ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] Saverio Nitti, rifiutò di iscriversi al Partitonazionalefascista (PNF) e ciò ne compromise le possibilità di lavoro; il bilancio familiare poté reggersi solo grazie ai sacrifici della madre, artigiana in una bottega di paralumi: «Si può intuire ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] senza saldatura). Il 1° dicembre 1923 decadde definitivamente dal ruolo degli ufficiali effettivi e aderì al Partitonazionalefascista.
Alla Dalmine divenne ingegnere capo nel 1925. Si distinse come innovatore tecnologico, approfondendo la più ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] sempre più liberal-conservatore in politica e liberista in economia, teorizzando un Partitonazionalefascista (PNF) che infondesse spirito nuovo fascista nello Stato liberale e un ritorno alla destra storica risorgimentale modernizzata sul piano ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] .
Da quel momento iniziò un percorso di non allineamento di della Torretta al regime fascista: non si iscrisse mai al Partitonazionalefascista e fece parte della piccola ma autorevole opposizione in Senato. Fu tra coloro che nel 1943, prima ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] di politica, opera in quattro volumi che portò a termine nel 1940, patrocinata dal Partitonazionalefascista, ma non ben vista, in realtà, dalla segreteria nazionale per scarsa ortodossia. Negli stessi anni la facoltà di giurisprudenza gli affidò l ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] Torino fra liberalismo e fascismo, a cura di U. Levra - N. Tranfaglia, Milano 1987, pp. 331, 334 s.; E. Signori, Il Partitonazionalefascista a Pavia, in Storia in Lombardia, VIII (1989), pp. 66-71; P. Lombardi, Per le patrie libertà. La dissidenza ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...