Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] la loro attività al servizio della nazione. Infatti il nuovo Istituto, sottolineava Gentile, nasceva proprio grazie al Partitonazionalefascista (PNF), che affidava agli uomini di cultura il compito di contribuire alla grandezza della nuova Italia ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] le parole dello stesso Cantimori che nel Dizionario di politica, edito dal Partitonazionalefascista, scrisse:
In ogni caso oggi, in un pensiero totalitario come quello fascista, i termini di “destra”, “centro”, o “sinistra”, non hanno più valore ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] nel febbraio 1940 – per la «discriminazione per eccezionali benemerenze», alla quale era stata anche acclusa l’iscrizione al Partitonazionalefascista dal 1933. La letizia di Enriques sarà di breve durata, perché sarà costretto, nel 1943-44, a ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] presidente del comitato veneto delle Assicurazioni popolari, di ispettore federale amministrativo della federazione del Partitonazionalefascista di Venezia, di presidente della Federazione provinciale metallurgici di Venezia, di consigliere della ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] quelli romani". Per il D. "ogni diritto ha un suo sistema che non conviene agli altri".
Negli stessi anni il D. - che si era iscritto al Partitonazionalefascista il 21 apr. 1923 e che nel gennaio-marzo 1924 era stato commissario della federazione ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] 1933, prima il tentativo di obbligare il segretario Aldo Capitini, ex normalista e confidente di Baglietto, a entrare nel Partitonazionalefascista, e poi, di fronte al suo rifiuto, il suo licenziamento e allontanamento da Pisa.
Sempre nel 1933, l ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] conseguendo (ibid., pp. 287-325).
Insieme con gli altri componenti dell'Associazione nazionalista italiana, nel marzo 1923 confluì nel Partitonazionalefascista (PNF), secondo il patto di fusione sancito dalle due organizzazioni.
Il suo fascismo ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] i momenti nei quali a Gentile toccò licenziarlo da segretario della Scuola, perché Capitini aveva rifiutato l’iscrizione al Partitonazionalefascista. E ciò valga per definire il contesto. Per quanto riguarda invece più nel dettaglio i contenuti di ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] Soveria Mannelli 2009).
Il 6 giugno 1928, dopo il trasferimento all’Università di Perugia, il M. s’iscrisse al Partitonazionalefascista (PNF) e svolse da allora sempre più intensa attività di «ambasciatore» culturale (Di Nucci) in favore del regime ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] ’ Aurelio Padovani, e a quelli mossi verso l’intransigenza di entrambi nei confronti dei personaggi accolti nel Partitonazionalefascista (PNF) da altre formazioni politiche. Padovani fu espulso da Benito Mussolini il 23 maggio 1923. Preziosi, che ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...