Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] Gentile, che scelse un’altra posizione, sia con le battaglie condotte durante la guerra, sia iscrivendosi al Partitonazionalefascista, sorprendendo Croce, che pure aveva avuto un atteggiamento di benevolenza nei confronti del fascismo, anche dopo ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] guidò il ministero della Pubblica Istruzione, Gentile dovette difendersi dai numerosi critici della sua riforma: il Partitonazionalefascista (PNF), il variegato mondo antifascista, i rappresentanti delle categorie e i genitori dei ragazzi, che lo ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] francese.
Il M. sostenne poi che, in seguito a questo incidente, gli furono ritirate sia la tessera del Partitonazionalefascista (PNF; mai più richiesta) sia quella di iscrizione all’Albo dei giornalisti, subito restituita. Ma i due provvedimenti ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] famiglia Pacini (il 31 ott. 1927 sposò Eloisa Pacini); lo storico e critico d’arte Roberto Papini. Iscritto al PNF (Partitonazionalefascista) di Firenze dal 2 dic. 1925, conobbe i ministri di origine toscana A. Pavolini e G. Bottai e il segretario ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] delle proprie opere teatrali, mentre al Cairo diede un concerto sinfonico.
Tornato in Italia, pur non aderendo al Partitonazionalefascista (PNF, cui fu iscritto soltanto dal 1932), si mise al servizio del regime «con entusiasmo per l’amore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] asse pubblico-istituzionale radicalmente diverso rispetto al passato e di cui facessero parte, oltre alle forze sindacali e della produzione, il Partitonazionalefascista e quella congerie di enti e organizzazioni sorti per plasmare la nuova società ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] d’Italia, 11 novembre) e respingendo il patto che il partito stava per concludere col Partito molisano d’azione (fu siglato il 14) e che lo allontanava dal Partitonazionalefascista (PNF). Il suo sarebbe potuto apparire un semplice dissenso interno ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] : avverso, ovviamente, all'antifascismo, contrastò anche l'"illegalismo" del radicalismo fascista, predicando l'assoluta necessità della "normalizzazione" del Partitonazionalefascista (PNF) e della sua stretta subordinazione allo Stato. Agli uni ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] di aver stampato nella propria tipografia di Verona manifestini della marcia su Roma, è certa la data della iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF), sezione di Verona, il 27 febbr. 1924. In ogni caso, sin dai primi anni Venti, il M. cercò di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] – anche dello stesso Mortati – non si può non pensare alla concreta situazione di allora, ovvero al Partitonazionalefascista e alla possibile declinazione in senso totalitario del nuovo discorso della dottrina della costituzione sul primato del ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...