Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] rettore del Politecnico di Torino e – dopo aver dovuto lasciare quest’incarico per essersi rifiutato di aderire al Partitonazionalefascista – dal 1928 al 1943 è stato professore di scienza delle costruzioni in quello stesso Ateneo; dopo la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] in cui, accanto a ogni nome, con il settore disciplinare di riferimento era indicata la data di iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF). Un simile ‘suggerimento’ non aveva bisogno di commenti particolari, e fa comprendere come si siano potute ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] degli anni Venti stava mettendo in crisi tutta l'organizzazione sportiva nazionale. Padre del nuovo gioco fu Augusto Turati, a quel tempo segretario del PNF (Partitonazionalefascista) e, come tale, anche capo del CONI. Turati aveva praticato con ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] solo momentaneamente. Una decina di anni dopo invece la frattura fu irreparabile, perché Gentile, iscrittosi al Partitonazionalefascista, ne divenne il maggiore ideologo, mentre Croce, dopo qualche incertezza, ne divenne un oppositore. A compensare ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] stato possibile, per Croce, accettare l’invito di Scorza.
Alla fine ad accogliere l’invito del nuovo segretario del Partitonazionalefascista (PNF) fu soltanto Gentile. Ed è così che, superato anche un periodo di disagio fisico, Gentile preparò e ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , quindi, non è forse casuale che proprio in quell'anno il F. si decidesse a prendere la tessera del Partitonazionalefascista), che emanò alcuni decreti tesi a dichiarare di pubblico interesse tale fusione (il che significò, sul piano concreto, uno ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] della Pubblica Istruzione nel primo governo Mussolini (ottobre 1922) e con l’adesione del filosofo, nel 1923, al Partitonazionalefascista. Come si sa, Omodeo non aderì mai al fascismo né simpatizzò con i primi passi del nuovo regime, arrivando ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] , con l’accento sull’insegnamento della religione cattolica nelle scuole elementari (Ambrosoli 1980), l’iscrizione al Partitonazionalefascista nel 1923, la rottura definitiva con Croce alla fine del 1924, fino – emblematicamente – alla stesura del ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] revisioni di merito, della voce Razza di Sera, dell’Appendice I, pubblicato nello stesso 1938. Intanto il Partitonazionalefascista ottenne di far ospitare un nucleo di attività redazionale del tutto separato e ininfluente all’interno dell’Istituto ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] il 21 aprile (in occasione del ‘Natale di Roma’) su «Il Popolo d’Italia», organo quotidiano del Partitonazionalefascista. Nel suo scritto Croce non solo ripeté le ragioni del contrasto tra l’assurda dottrina reazionaria della «sottomissione degl ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...