Comune della prov. di Palermo (110,3 km2 con 31.698 ab. nel 2008, detti Partinicesi o Partinicoti). Il centro è situato a 175 m s.l.m., all’interno del Golfo di Castellammare, ai piedi del Monte Cesarò. Il territorio comunale produce rinomati vini.
Fu fondata per concessione del re Federico II d’Aragona dai monaci di S. Maria di Altofonte, ai primi del 14° secolo. Verso la fine del secolo successivo, ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] a cavallo e quattro pezzi d'artiglieria. Le operazioni di disarmo vennero portate a termine, con una certa lentezza, a Partinico e Alcamo. Qui, il pomeriggio del 12, gli pervenne notizia dello sbarco di Garibaldi a Marsala nonché l'ordine di ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] rafforzare la sua banda, espose i suoi piani per promuovere azioni di guerriglia nelle zone di Montelepre, Borgetto e Partinico. Nel volgere di poche settimane gli uomini del G., inalberando il vessillo separatista, scatenarono la loro offensiva: tra ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] .000 ab.; superano tale soglia appena una decina di comuni, e di questi (a parte il capoluogo) solo Bagheria, Partinico, Termini Imerese, Monreale, Carini Misilneri e Villabate contano oltre 20.000 abitanti. Il decremento demografico di P. ha portato ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] al 1220. Tommaso da Gaeta, Andrea da Bari, Guglielmo di Partinico, Nicola di Bisceglie, Umfredo di Monteforte, Guglielmo "de Paleria" (?), Stefano di Partinico, Matteo di Partitico (?), Guglielmo Malconvenant sono alcuni dei personaggi che ricoprono ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] della insurrezione siciliana" (G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1934, p. 903).
Fu poi membro della Camera quale deputato di Partinico nella IX, X e XI legislatura, sedendo al centro, ma non sempre ammirato per le sue estrosità (avrebbe voluto, per ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] fronte dei costituzionalisti aveva subito, andava riprendendo il sopravvento. Il re cedette alle pressioni della regina: prima si recò a Partinico dove s'incontrò con un gruppo di nobili ed ebbe un abboccamento coi C., poi tornò alla Ficuzza e dopo ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] compito, il 4 novembre, di proclamare i risultati del plebiscito. Nel 1861 fu eletto deputato per il collegio di Partinico. Nominato presidente di Corte di cassazione, fu successivamente a Palermo, a Firenze e Torino.
Anche dopo la proclamazione del ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] gravi incombenze, non tralasciò di curare, sia pur da lontano, la sua diocesi, ricevendo possedimenti terrieri da Stefano di Partinico, e fu tra gli esecutori testamentari del conte Aldoino di Ischia Maggiore. Nel 1235 dovette sostenere il clero ed ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
-ne
– Sillaba paragogica, o epitetica, che, nella lingua ant. e ancor oggi nell’uso pop. di alcune regioni centr. e merid. (Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, e, nella forma -ni, in Calabria e Sicilia), viene aggiunta in fine a parole...