CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] a Marsala il 15 ag. 1762.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. gener. dei cappuccini, ms. AB. 127: Michelangelo M. Patti da Partinico, Trattato cronol. sull'origine dell'Ordine de'frati minori cappuccini, della di lor venuta in questo Regno di Sicilia (c. 1759 ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] fronte dei costituzionalisti aveva subito, andava riprendendo il sopravvento. Il re cedette alle pressioni della regina: prima si recò a Partinico dove s'incontrò con un gruppo di nobili ed ebbe un abboccamento coi C., poi tornò alla Ficuzza e dopo ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] compito, il 4 novembre, di proclamare i risultati del plebiscito. Nel 1861 fu eletto deputato per il collegio di Partinico. Nominato presidente di Corte di cassazione, fu successivamente a Palermo, a Firenze e Torino.
Anche dopo la proclamazione del ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] di rilievo, come attesta una missiva inviatagli il 25 marzo 1754 da F. Testa, arcivescovo di Monreale.
Il G. morì a Partinico, dov'era ospite dei carmelitani, il 21 nov. 1756.
La sua personalità ha suscitato l'interesse dei circoli unionistici, e in ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] Per la pittura del Settecento nel Museo nazionale di Palermo. Nuovi acquisti, in Boll. d'arte, IX (1930), pp. 501-504; Domenico da Partinico, P. F. da S. B. Platani, in L'Italia francescana, XLI (1966), pp. 436-454; S. Rudolph, La pittura del '700 a ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] e i successivi processi scompaginarono effettivamente le cosche, soprattutto quelle delle Madonie, di Bagheria, Bisacquino, Termini, Mistretta, Partinico, Piana dei Colli. Ma altre rimasero in stato di latenza, e continuarono a operare.
Ritiratosi a ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
-ne
– Sillaba paragogica, o epitetica, che, nella lingua ant. e ancor oggi nell’uso pop. di alcune regioni centr. e merid. (Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, e, nella forma -ni, in Calabria e Sicilia), viene aggiunta in fine a parole...