FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] inviato da Guglielmo I riuscì a risalire il Tevere fino a S. Paolo fuori le Mura, dove fu preso in consegna dai partigiani del papa. In tale occasione il F. portò ad Alessandro la notizia dell'arrivo delle navi siciliane, prendendo quindi in consegna ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] veneziano, tornò a Perugia, richiamatovi dalle spietate vendette cui si stava abbandonando il fratello Orazio contro Gentile e i suoi partigiani.
A Perugia, dove giunse il 2 sett. 1527, il B. si sforzò di moderare gli eccessi di Orazio, che avrebbero ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] egli stesso aveva affidato la custodia della rocca. Tuttavia ben presto il partito ungherese riusci di nuovo a prevalere sui partigiani della duchessa: il 9 febbraio D. e il nuovo capitano riuscirono ad entrare in città, mentre i capi del partito ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] di Asti il castello e il territorio di Costigliole dove il Comune fondò un nuovo villaggio mettendo così fuori causa i partigiani del L. mentre Loreto per il momento rimaneva ancora nelle sue mani.
Nel 1201 gli Albesi, costretti a patteggiare con ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] Della Scala, si conservò fedele al signore legittimo e anzi, liberatosi dalla breve cattività in cui lo tennero i partigiani del D., mandò messi a Bolzano perché avvertissero Cangrande. Molti castelli del Veronese si schierarono, invece, con la ...
Leggi Tutto
BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] con Emanuele Appiani, per avere di nuovo la forte base d'operazione contro Piombino. Il castello però si difende, i partigiani d'Emanuele non si muovono, B. deve retrocedere. Il condottiero si reca tosto a Prato, dove da Firenzuola sono venute ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] ebbe notizia dell'insurrezione, l'A. partì alla volta di Milano dove con la moglie fu tra i più attivi partigiani dell'unione immediata col Piemonte, predisposto a ciò, come buona parte dell'aristocrazia fondiaria lombarda, oltre che dal propri ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] presto.
Sulla città gravava comunque la minaccia di una nuova azione di Azzo (VIII) d'Este. Per evitare che ai partigiani dell'Estense, presenti anche in città, specie tra nobili e magnati, si unissero gli esuli Lambertazzi, Bologna adottò nei loro ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] di 100 ducati al mese.
L'E. entrò in possesso della carica il 20 ott. 1502. La città era dilaniata dalle lotte tra i partigiani degli Orsini e dei Colonna e l'E. s'adopro non poco per riportare la pace; a questo fine Alessandro VI gli diede piena ...
Leggi Tutto
DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] uno scontro con le truppe del marchese d'Este.
Nel 1243fu a Pisa, ancora una volta come podestà. I Pisani, partigiani dell'imperatore, lo nominarono nello stesso anno ammiraglio della flotta di galere inviate contro i Genovesi che stavano assediando ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...