guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] e il Sud occupato dagli Angloamericani. I partiti raccolti nel Comitato di liberazione nazionale coordinarono le attività militari dei partigiani che combatterono, con modalità analoghe a quelle della guerra di guerriglia, per liberare l'Italia dal ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] . venne informato della reale natura degli avvenimenti veronesi; fece subito ritorno a Vicenza, ma qui fu catturato da partigiani di Fregnano. Poco dopo, comunque, fu liberato dai suoi uomini; inviò allora messaggeri a Bolzano per informare Cangrande ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] parte dei nobili ciprioti insediatisi in Puglia. Alessandro IV gli minacciò perciò già nel febbraio 1255 la scomunica, come ad altri partigiani di Manfredi elencati nella stessa bolla. Il 25 marzo 1255 concesse una proroga di tre settimane al C. per ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...]
Il G. restò in carica a Parma per sei mesi e, quando fu eletto podestà di Cremona, con l'aiuto dei partigiani del vescovo lasciò segretamente la città senza sottostare al sindacato, per cui fu condannato in contumacia a una pesante multa.
Si perdono ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] CGIL in cui presto prevalse, con l'azione legislativa nei dicasteri tenuti da ministri comunisti, attraverso le associazioni di partigiani e di reduci, a volte anche con manifestazioni di piazza che fecero lanciare agli avversarî l'accusa di gioco ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] una teoria della guerriglia sono venuti in particolare dalle rivoluzioni russe del 1905 e del 1917, dai saggi di Lenin sulla guerra partigiana e dalla rivolta degli Arabi guidati da T. E. Lawrence contro i Turchi (1916-1918). Il suo famoso libro The ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] dell'imperatore e dell'Impero.
Le battaglie che scoppiarono a partire dal novembre del 1234 nella Germania meridionale fra partigiani e avversari di Enrico resero ben presto manifesta la debolezza della posizione del re. Nell'aprile 1235 egli fallì ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] pace con il re d'Ungheria che prevedeva l'evacuazione delle zone del Regno ancora occupate dagli Ungheresi o dai loro partigiani e il rilascio dei fratelli di L., arrestati nel 1348. Nello stesso tempo Raimondo riuscì a persuadere Clemente VI a dare ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] il Regno. Fu allora che Giovanna II ed il C. aderirono all'idea di Malizia Carafa di opporre all'Angiò ed ai suoi partigiani Alfonso d'Aragona. Quando, dopo l'accettazione di questo, il 7 sett. 1420, la regina stipulò l'atto di adozione, oltre agli ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] , quando, disceso in Italia Enrico VII, incoronato re a Milano il 6 genn. 1311, i contrasti fra i guelfi e i partigiani dell'Impero assunsero i toni di uno scontro a livello nazionale: contro l'imperatore, i signori e le città ghibelline si erano ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...