CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] . Fu una difficile missione: nel viaggio si presentarono molti ostacoli, provocati soprattutto dall'animosità degli Orsini e dei partigiani dell'antipapa, tanto che all'inizio dell'aprile successivo la Repubblica scrisse agli ambasciatori, giunti ad ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] si attivò per aiutare gli italiani trattenuti in territorio shqipëtaro. Rimase in Albania anche alla vigilia dell’ingresso dei partigiani shqipëtari a Tirana; nell’apr. 1945 fu condannato da un tribunale speciale alla fucilazione. Le sue spoglie non ...
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VISCONTI, Matteo I
Luigi Simeoni
Figlio di Tebaldo (ucciso dai Torriani a Gallarate nel 1276) e di Anastasia Pirovano nipote di Uberto di Pirovano arcivescovo di Milano, nacque a Invorio (Novara) il [...] imposta dall'imperatore, i suoi intrighi o l'imprudenza di Guido della Torre portarono Enrico a espellere questo e i suoi partigiani. Matteo fu pure allontanato per un po', ma poi il bisogno che aveva l'imperatore di danaro lo costrinse a creare ...
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GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] a persone a lui devote. Colpendo alternativamente le tendenze neostaliniste e quelle di "nuova sinistra", egli favorì l'ascesa dei "partigiani" e dei tecnocrati. Ma al principio del 1968 la crisi del centrismo di G. si rese evidente: egli stesso fu ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Fornovo al comando di 200 uomini d'arme.
Nel 1496 fu inviato dal padre a Carpi per comporre le contese faziose tra i partigiani di Giberto Pio e del cugino di lui Alberto Pio. Nello stesso anno fu mandato dalla Repubblica di Venezia, al comando di ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] si dimise per solidarietà con il disagio manifestato da gran parte della cittadinanza e con l'occupazione della prefettura a opera dei partigiani; tuttavia, una volta che il ministro gli ebbe dato atto del valore del suo gesto, d'intesa con la giunta ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] per favorire la transizione del PCI dalla fase cospirativa e combattente a quella della legalità democratica, auspicando l'immissione dei partigiani nei ranghi dell'Esercito e della polizia. Al V Congresso del PCI (Roma, 29 dic. 1945 - 5 genn. 1946 ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] Marcaria, espulse dalla città il rappresentante del conte di San Bonifacio, il podestà Guido da Correggio, costringendo poi anche i suoi partigiani, i conti di Casaloldo, a ritirarsi nei loro feudi. Occupato il palazzo del Comune, il B. e il conte di ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] 1509 fa divulgare la voce di un suo prestito di 10.000 ducati alla Repubblica: e quando essa sarà smentita i suoi partigiani addurranno la brevità della sua elezione ai Pregadi nel 1507. Il suo nome, d'altronde, diviene popolare, anche se i nemici lo ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] Collectio Avellana appartengono i Gesta inter Liberium et Felicem episcopos, una cronaca redatta poco dopo il 368 dai partigiani di U., finalizzata a mobilitare l'episcopato italiano a favore del partito ursiniano. Nella prefazione si risale alle ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...