Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] , approfittando di una fase di debolezza degli Estensi, Salinguerra divenne signore di Ferrara; nel 1221 Azzo VII e i partigiani estensi cacciarono la fazione dei Torelli, ma si trattò di una vittoria di breve durata. Salinguerra ripristinò la sua ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] del da Romano, che a Nogara fece uccidere Cossi dopo averlo accusato di tradimento. Il 6 luglio delmedesimo anno i partigiani di Ezzelino completarono la vendetta e distrussero le case e le torri, appartenenti al D. e al consanguineo Puncinella, site ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] da lì condotto al vicino ospedale della Morte, non apparve grave ai medici ma il giorno stesso fu raggiunto e ucciso da partigiani dei Canetoli fattisi passare per suoi aderenti.
Aveva avuto, nell'ordine, quattro figlie (Lucia, nata il 9 febbr. 1423 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] , che era stata a lungo sotto la signoria dei Chiaramonte e dove il C. poteva quindi ancora sperare di trovare dei partigiani. Ma lo sbarco avvenne invece a Palermo, un altro antico possedimento familiare, nelle cui acque il C. comparve alla fine del ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] che, approfondito dalle gelosie dei cortigiani, terminò con l'uccisione di Stilicone a Ravenna e col massacro dei suoi partigiani a Pavia. Allontanato una prima volta da Roma col denaro, il visigoto Alarico, dopo aver proclamato imperatore e poi ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] . Considerazioni sul rischio nucleare, Napoli 1984; D. Johnstone, The politics of the Euromissiles, Londra 1984; R. Giacomini, I partigiani della pace, Milano 1984; E.P. Thompson, The heavy dancers, Londra 1985; B. Brock-Utne, Educating for peace ...
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OLIMPIODORO ('Ολυμπιόδωρος)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, ebbe nella sua città un posto dominante durante l'ultimo decennio del sec. IV a. C. e i due primi del III. Le notizie [...] il periodo del secondo predominio di Demetrio in Grecia O. fu strettamente collegato sul principio con Demetrio e con i suoi partigiani. Di ciò è documento un'epigrafe di recente scoperta. Come e perché poi O. si distaccasse da Demetrio non sappiamo ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] sia in Oriente sia in Occidente. Ciascuna delle due autorità - quella di Ravenna e quella di Costantinopoli - aveva suoi partigiani in Roma e attraverso di essi cercava di influire, per il proprio vantaggio, sugli eventi della città e della stessa ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Mentre il fratello Zaccaria veniva catturato e giustiziato, il F. riuscì a mettersi in salvo con Fregosino e altri partigiani, salpando per Spezia sul lembo (piccola nave veloce) che teneva attraccato a ponte Calvi per questa eventualità; il fratello ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] , riuscì in breve a controllare buona parte dell'amministrazione del paese; ma, non sufficientemente sostenuto dai suoi partigiani, dovette improvvisamente allontanarsi dalla reggia e, con C., ritirarsi nella dimora del conte di Tripoli, dove nei ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...