CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] a metà aprile dichiara di aver ricevuto l'opera e di aver cominciato a diffonderla nell'ambiente romano, sia tra i partigiani dei Medici sia tra i loro detrattori. Nella conclusione della lettera, esaltando Firenze al di sopra di Roma, il C. ricorda ...
Leggi Tutto
DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] di Napoli, nell'apparato dello Stato dall'altra parte, tra la corte di Roma e quella vicereale di Napoli. I partigiani della D. non mancavano di risorse. Avevano complicità nel seno stesso del tribunale del S. Offizio napoletano. Poterono così ...
Leggi Tutto
LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] prosciolto dalla scomunica, si impegnò a restituire i territori della Chiesa occupati e a non perseguire i partigiani del pontefice nel Regno, concesse esenzioni fiscali e immunità giurisdizionali in favore del clero meridionale e riconobbe ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] 1728, a una soluzione di compromesso. Questa, sancita dall'emissione della bolla pontificia Fideli, scontentò in ogni caso i partigiani estremisti dei due partiti, attirando sul G. dure critiche sia da parte degli ambienti più retrivi della Curia sia ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] e lo inserì quindi nella delegazione latina che raggiunse Costantinopoli il 26 ottobre.
Nel corso delle serrate trattative fra partigiani e avversari dell'unione che si svolsero nelle settimane seguenti L. si distinse, al contrario del cardinale ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] i lunghi tempi dell'istruttoria per il processo, chiamava indirettamente in causa L. lamentando l'atteggiamento di alcuni partigiani di Bonifacio VIII che non si erano limitati a terrorizzare i testimoni ma erano giunti a catturarne diversi ...
Leggi Tutto
COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] uno dei personaggi più importanti del momento il conte di Bresse, creato da Luigi XI governatore del Piemonte. Tra i partigiani del conte di Bresse molti erano coloro che accusavano il vescovo di Torino e gli altri membri del Consiglio della reggente ...
Leggi Tutto
ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] adoperò con ogni mezzo per trarre dal carcere i suoi fratelli, che erano stati arrestati con lui, e i suoi partigiani; spedi fra l'altro un suo apocrisiario a Ludovico II per chiedere aiuti. Fu probabilmente allora che le truppe franche devastarono ...
Leggi Tutto
GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] di Westminster, card. E.H. Manning, e si oppose con forza alla linea moderata, ritenendo che dietro di essa vi fossero i partigiani di I. von Döllinger e J. Friedrich, con i quali si era scontrato al tempo della nunziatura a Monaco. Durante le ...
Leggi Tutto
LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] Bracciano e furono sbaragliate dalla controffensiva che nel gennaio 1497 gli Orsini lanciarono con il sostegno di alleati e partigiani dell'area centroitalica. Il L. riparò a Ronciglione e di lì rientrò ingloriosamente in Roma, mentre il papa dovette ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...