Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] , e prim’ancora prigioniero, sospettato di aver congiurato contro la monarchia borbonica, Pagano era, tra i partigiani della Repubblica, una delle personalità più prestigiose ed influenti. Philosophe, avvocato e professore universitario di diritto ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] lavoro. Provvedimenti furono adottati per l'assunzione degl'invalidi del lavoro e di guerra, per i reduci e per i partigiani, disciplinando una materia che l'intervento dei prefetti nelle singole provincie aveva reso quanto mai complessa. Con il decr ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] conquista di La Rochelle. Ma il Richelieu si limitò a compiacere il pontefice facendo mostra di ortodossia contro i numerosi partigiani che il regalista Edmondo Richer aveva ancora nella Sorbona, nonostante la sua abiura del 1629: così gli chiedeva ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] ., 17 ott. 1945; A. Ruata, Ricordi di D. G., in Il Ponte, X (1954), pp. 1883-1894; D.L. Bianco, Guerra partigiana, Torino 1954, ad ind.; D. G. eroe nazionale del secondo Risorgimento, Cuneo 1959; M. Giovana, La Resistenza in Piemonte. Storia del CLN ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] alle armi della Repubblica di Salò al termine della Seconda guerra mondiale fu definito bandito e così furono chiamati anche i partigiani dai nazifascisti.
I primi briganti e le forme di brigantaggio
Il termine brigante è legato a un fenomeno antico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] altri, a Massimo Severo Giannini – la rocambolesca evasione di Giuseppe Saragat e Sandro Pertini e di altri cinque partigiani socialisti dal carcere di Regina Coeli. Catturato dai tedeschi, venne torturato nel centro di detenzione di via Tasso.
Dopo ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] nel giugno dalle autorità pontificie e comunali per infrenare il conflitto che divideva ormai tutta la città, fra partigiani degli Oddi e partigiani dei Baglioni: "E quando m. Baldo de ser Cola Bartolini prese el giuramento [di rispettare gli ordini ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] poneva fine ai compromessi consentiti dai suoi predecessori, che aveva invece inizialmente approvato per tacitare gli scrupoli dei partigiani più estremisti della povertà assoluta. Il papa faceva rilevare che, ben lungi dall'emendarsi, i frati minori ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] cura di, Costituzionalismo europeo e transizioni democratiche, Milano, 2003, 397-414; Sandulli, A. M., In tema di confische operate da partigiani, in Foro it., I, 1947, 1015-1018; Id., Postilla, in Foro it., I, 1947, 1018-1020; Id., Postilla, in Foro ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] hontinem non pugnare"). Ma Ercole non volle seguire il parere del suo consigliere quando questi gli propose di condannare tutti i partigiani di Niccolò, non passibili di pena capitale, al cavamento di un occhio e al taglio della mano. Commutò la pena ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...