MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] agosto del 1488 attorno a lui si ordì una congiura che univa alcuni valligiani e cittadini contrari al reggimento faentino (veri partigiani del M. come anche coloro che pensavano a una sua reggenza per conto di Astorgio, o infine quelli che avrebbero ...
Leggi Tutto
ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] a prezzo la sua testa e quella dei suoi più immediati collaboratori e concedeva la amnistia a quei suoi partigiani che avessero disertato e deposte le armi; contemporaneamente inviava truppe contro Oristano. A loro volta, parte delle popolazioni che ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] (27 giugno 1458), il C. si schierò dalla parte dei fautori di Ferrante e fu certamente uno dei suoi più decisi partigiani, visto che fu designato insieme con Carlo di Campobasso dagli altri baroni favorevoli al figlio illeggittimo del defunto re, per ...
Leggi Tutto
ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] adoperò con ogni mezzo per trarre dal carcere i suoi fratelli, che erano stati arrestati con lui, e i suoi partigiani; spedi fra l'altro un suo apocrisiario a Ludovico II per chiedere aiuti. Fu probabilmente allora che le truppe franche devastarono ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] e della Chiesa; da Roma il papa ordinò che fosse fatto prigioniero. Ma l'E., radunata una banda di partigiani, rientrò nel territorio fermano, saccheggiando Carnasciale e impadronendosi dei castelli di San Benedetto, di Servigliano e di Falerone ...
Leggi Tutto
CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] Spoleto, dove il card. Francesco da Monopoli, legato generale di Bonifacio IX, assediava la rocca saldamente tenuta dai partigiani dell'antipapa Clemente VII. Tommaso riuscì a sbloccare la fortezza, abbattendo le opere d'assedio e costringendo alla ...
Leggi Tutto
EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] ad Andrea Tron, il successore del Foscarini alla testa dei "signori", una nuova maggioranza "progressista" che riuniva non pochi partigiani del Querini, l'E. poté ritornare alla ribalta della scena politica.
Nel 1767 Matteo Dandolo, l'uomo di punta ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] sua riconoscenza per i servizi resi negli ultimi due anni dal C. alla causa di Avignone.
Nel corso della successiva guerra tra i partigiani di Luigi II d'Angiò e di Ladislao di Durazzo, la fedeltà del C. alla stessa causa non venne meno. Nell'ottobre ...
Leggi Tutto
DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] le medesime incombenze che aveva assolto con gli Spagnoli. Così quando, nel 1707, fu insediata un'altra giunta per giudicare i partigiani del duca d'Angiò, il viceré Martinitz volle che ancora al D. fosse affidata la difesa degli imputati. Anche in ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] H. Calef nel film, di coproduzione italo-francese, Carrefour des passions (Gli uomini sono nemici), un "melodramma di partigiani e nazisti", che "possiede qualcosa del migliore stile italiano, un realismo talvolta convincente, un senso dello scenario ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...