BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] truppe in Toscana, con le quali nell'autunno invase il Regno.
Dopo aver conquistato vari castelli abruzzesi, tenuti da partigiani di Tancredi di Lecce, incoronato re di Sicilia su sollecitazione di una parte della nobiltà indigena, B. nel tardo ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] ebbe l'elezione di 16 "podestà" cittadini, in rappresentanza dei quattro quartieri. Gli eletti risultarono infatti equamente divisi tra partigiani di Ezzelino e guelfi. Il G. cercò di sbarazzarsene, ordinando a tutti loro di recarsi a Venezia, ma l ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] per la causa di Giovanna II e, in special modo, di Renato d'Angiò di cui fu uno dei più accaniti e fedeli partigiani nella lotta contro Alfonso d'Aragona, arrivando fino al punto di seguirlo nel suo esilio in Provenza.
Fonti e Bibl.: Diurnali del ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] membro dei consiglio di disciplina della CGIL, presidente dell'Associazione Italia-Romania e membro del consiglio nazionale dei Partigiani per la pace. Sul piano più propriamente politico, fu sostenitore del Fronte popolare nel 1948 e sempre attento ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] a vivere a Milano, dove G. Pellicier lo incontrò nel 1540. Fecero probabilmente parte della stessa famiglia altri due partigiani dei Francesi a Milano: Antonio Fiorenza, senatore, anch'egli membro del Consiglio della città nominato nel 1518, e Nicolò ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] a impadronirsi di Volterra e non gli fu difficile, dopo aver respinto un debole tentativo di Siena, di portare aiuto ai propri partigiani e di costringere i volterrani a venire a patti e ad aprire le porte della città. Il B., fatto prigioniero dai ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] in seno alla casata era infatti tutt'altro che pacifico e Sercambi dovette faticare non poco per convincere i suoi partigiani dell'opportunità della scelta del giovane figlio di Francesco come capo della consorteria. In Lucca furono adottate misure d ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] , il quale si era da poco impadronito del governo veronese dopo aver fatto assassinare il fratello Bartolomeo dai propri partigiani; dall'altro, allacciò legami di amicizia con la Francia. Questa nuova politica minacciò gradualmente la posizione di ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] febbraio 1945 il fratello Guido, che era andato a combattere partigiano nella brigata azionista Osoppo, fu ucciso dai partigiani garibaldini che auspicavano un’adesione del Friuli alla Jugoslavia di Tito. Alla fine del 1947 Pasolini si iscrisse al ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] poiché era ormai volto verso la candidatura imperiale di Federico II caldeggiata da Innocenzo III. Il 14 luglio 1212, con altri partigiani dello Svevo, accolse Federico a Genova e lo guidò attraverso le sue terre fino ad Asti e quindi a Pavia ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...