LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] una vera e propria guerra di corsa ai danni di ogni nave che incontravano e in particolare di quelle genovesi, specie se di partigiani degli Adorno. Contro di loro il doge organizzò più di una spedizione navale, senza riuscire ad averne ragione. Il L ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] di Roccatagliata (Zonza) e una cauzione di 500scudi. Questo affronto lo indusse alla rivolta, per la quale cercò l'appoggio dei partigiani di Gian Paolo di Leca.
Però i veri dissapori con il Banco di S.Giorgio cominciarono nel 1502,quando i rapporti ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] benefici: caricati i rispettivi averi su due galee appositamente allestite, i tre Fregoso, con i familiari e i più stretti partigiani, a fine ottobre salpavano per Roma. Dopo un fortunoso viaggio (una delle due navi andò perduta in una tempesta al ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] . L’edizione del 2013, oltre al Cimitero cinese, presenta anche i racconti Ritorno a Cassino e l’inedito I partigiani.
Negli anni Sessanta Pomilio pubblicò a Napoli presso Liguori alcuni saggi critici (La fortuna del Verga, 1963; Dal Naturalismo ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] del clero secolare fedele a Lodovico, e celebrarono il capitolo a Maastricht. Qui furono adottati provvedimenti disciplinari contro i partigiani di Lodovico il Bavaro, Michele da Cesena e Pietro da Corvara.
Durante lo scisma l'Ordine domenicano subì ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] da Bologna in quegli anni agitati, fino alla morte del protagonista causata dal tradimento del faentino Tebaldello Zambrasi, cui i partigiani del Lambertazzi avevano rubato un maiale. L'insieme è statico e prolisso: ridotti il tragico e l'eroico a ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] , nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere, da dove uscì il 3 settembre. Dopo l'armistizio, si unì ai primi distaccamenti partigiani del Biellese. Nel febbraio 1944 si trasferì a Roma e di qui, poco dopo, in Umbria, dove, come commissario politico e ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] hontinem non pugnare"). Ma Ercole non volle seguire il parere del suo consigliere quando questi gli propose di condannare tutti i partigiani di Niccolò, non passibili di pena capitale, al cavamento di un occhio e al taglio della mano. Commutò la pena ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] in disparte, capeggiando con il Raffaelli il partito degli "indifferenti", equidistante dalle posizioni "realiste" come da quelle dei partigiani di Genova, ottenendo in questa sua politica l'appoggio del Paoli.
Il Rostini è a questo proposito assai ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] che voleano li gentiliomini", il B. corse "con furia e romore" per tutta la città, alla caccia dei Nove e dei loro partigiani.
Fallito il tumulto, il B. riuscì a salvarsi e forse a conservare, per tutta la durata legale, il governo di Montemassi che ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...