Uomo politico italiano (Sesto San Giovanni 1939 – ivi 2017). Laureato in Scienze politiche, ha insegnato Storia e filosofia nei licei. Militante nella Democrazia cristiana, si è sempre impegnato nelle [...] ed è stato rieletto nel 2001 nelle fila della Margherita. Dal 2001 al 2006 è stato segretario della Camera dei Deputati. Successivamente ha aderito al Partito democratico. Dal 2012 è stato presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani. ...
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Figlio (n. 228 a. C. circa - m. 160) del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai Lusitani, cui riparò con un'importante vittoria l'anno successivo. [...] Macedonia si sottomise e, successivamente, Perseo si arrese. La Macedonia fu ordinata in quattro repubbliche, i suoi antichi partigiani furono ridotti all'impotenza, la lega etolica fu smembrata, l'Epiro fu terribilmente punito; nel paese dei Molossi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] , infeudata da Filippo Maria Visconti a Pietro padre del F. nel 1443 e confermata in suo dominio nel 1470. Schierato tra i partigiani dei duchi di Milano, dai quali aveva ricevuto il feudo di Rivanazzano, presso Pavia, il F. ebbe nel 1478 l'occasione ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Camponeschi, ma i successivi avvenimenti mostrarono che era stato solo indebolito. Il C. rientrò in città, alla testa dei suoi partigiani, il 27 dic. 1476 e dalla diretta testimonianza del De Ritiis si deduce che il suo ritorno ebbe i connotati di ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] trattava in realtà di una donazione poco più che simbolica, giacché il nuovo feudo era saldamente in mano dei Tocco, partigiani di Carlo III e, se vi furono progetti per una spedizione verso la costa greca, questi furono quasi subito abbandonati per ...
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Uomo politico (Kagoshima 1830 - Tokyo 1878). Appartenente a famiglia di samurai, partecipò attivamente alla restaurazione Meiji, che ristabilì il governo dell'imperatore e rovesciò lo shogunato della famiglia [...] attraverso la creazione di istituti tecnici e di fabbriche finanziate dallo stato e incoraggiando gli investimenti privati. Nel 1877 represse la rivolta dei samurai capeggiata da Saigō Takamori, dai cui partigiani fu assassinato l'anno successivo. ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] Margherita Pipino. In questo caso Niccolò Carafa, consigliere regio e ambasciatore in Inghilterra, uno dei più zelanti partigiani di Bonifacio IX, sarebbe stato suo fratello.
Seguendo le tradizioni della famiglia abbracciò la carriera ecclesiastica e ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] cessarono la resistenza: G. si fece uccidere da un servo nel lucus Furrinae sulle pendici del Gianicolo. Circa 3000 suoi partigiani perirono nelle carceri. La memoria dei Gracchi fu maledetta e si impedì persino alla madre di vestire il lutto per la ...
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Partigiano, avvocato e uomo politico italiano (Ancona 1923 - Milano 2022). Ha combattuto come partigiano nel Gruppo di combattimento "Cremona", alle dipendenze operative dell'Ottava Armata britannica. [...] per sette anni è stato presidente della Commissione lavoro. Dal 2011 al 2017 è stato presidente dell’ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia), di cui è poi stato presidente onorario. Nel 1980 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] Mazzini e di Karl Marx, verso i quali nutrì una forte simpatia, senza trovare quella sostanziale inconciliabilità «che i partigiani dell’uno e dell’altro affermavano» (Paoloni, 1917, p. 5). Superata la prima confusione teorica e l’incertezza politica ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...