Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] della Francia (1494-96); poi, divenuto (1499) egli stesso vescovo di Sion, svolse un'intensa attività politica antifrancese, rompendo (1509) col suo antico alleato Soprassasso. Creato cardinale in segreto ...
Leggi Tutto
Bertrando del Poggetto
Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 ca.-Avignone 1352). Eletto cardinale da Giovanni XXII nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione in Italia, col compito di creare un vasto [...] la calata di Ludovico il Bavaro (1328-30), che B. non osò attaccare provocando malcontento fra i suoi partigiani, e soprattutto l’equivoca politica verso Giovanni di Boemia, contro cui si coalizzarono vittoriosamente (Lega guelfo-ghibellina) i ...
Leggi Tutto
Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] nominato vescovo e infine eletto deputato (1822). Rifugiatosi a Lisbona dopo la reazione, fu coinvolto nella guerra civile scoppiata fra i partigiani di Don Miguel e di Don Pedro, e imprigionato nella torre di San Julián de la Barra, dove finì i suoi ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dal profeta Muḥammad, fu opposta alla shi῾a ('partito', sc. 'di ῾Alī'), lo sciismo, ossia alle posizioni dei partigiani del cugino e genero di Muḥammad, che avrebbero generato una corrente dottrinaria eterodossa e messianica che si radicò soprattutto ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di A. II, l'antipapa entrò in San Pietro in Vaticano e si ritirò poi in Castel Sant'Angelo, mentre i suoi partigiani occupavano tutta la città leonina. A. II era costretto a rifugiarsi in un monastero del colle capitolino. Sostenendo i Normanni le ...
Leggi Tutto
EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] Pietro il predecessore e si affrettò a comunicare alla corte franca il suo insediamento. 1 Franchi desideravano che i loro partigiani - o almeno le loro famiglie - ottenessero riparazioni per i danni subiti, e volevano anche mettere fine agli abusi e ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] del tallone arcuato»1.
Il tono forzatamente grottesco denuncia lo sforzo di sovrapporre questa immagine a quella promossa dai «partigiani dell’unità nazionale» i quali avevano gioco più facile a descrivere l’Italia come una patria dai limiti certi e ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fine ai compromessi inefficaci consentiti dai suoi predecessori che inizialmente aveva approvato per tacitare gli scrupoli dei partigiani più estremisti della povertà assoluta. Inoltre il papa faceva rilevare che, ben lungi dall'emendarsi, i Frati ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] sia in Oriente sia in Occidente. Ciascuna delle due autorità - quella di Ravenna e quella di Costantinopoli - aveva suoi partigiani in Roma e attraverso di essi cercava di influire, per il proprio vantaggio, sugli eventi della città e della stessa ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...