LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] ripresa della guerra tra loro portò, in giugno, all'arresto del L., del figlio Antonio e di altri loro amici e partigiani. I due vennero liberati poco dopo ma, non sentendosi sicuri a Genova, si ritirarono a Ventimiglia. Qui, sul finire dell'anno ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] il papa i termini di un accordo che ponesse fine al contrasto.
L'ambasceria, che era composta in misura paritetica da partigiani del Pepoli e del Gozzadini - e già questo dovette intralciarne non poco l'attività - si trovò ad agire in Avignone alla ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Satriano. Avvalendosi dei pieni poteri conferitigli da Corradino, nel marzo e nell'aprile del 1267 il C. cercò di raccogliere partigiani in Toscana e tentò di assoldare mercenari tedeschi. Trovò ascolto soprattutto a Pisa, dopo che Carlo I il 1º apr ...
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BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] imperiali, poco sostenuto o addirittura osteggiato da alcuni elementi locali, vide fallire i suoi sforzi: con l'aiuto di partigiani interni, i collegati entrarono nella piazza e il B. fu fatto prigioniero. Rimase in prigionia sino al gennaio 1512 ...
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AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] 'attentato contro Masaniello del 10 luglio 1647, nella chiesa del Carmine. L'attentato falli e, mentre il Perrone venne ucciso dai partigiani di Masaniello, l'A. riuscì a fuggire ed a rifugiarsi nella casa del duca di Caivano (secondo altre fonti l'A ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] italiano), in particolare contro serbi ed ebrei. Nel luglio 1943 Peteani fu arrestata, insieme a un numeroso gruppo di altri partigiani di Ronchi dei Legionari. A tradire era stata sua sorella Santina che, per questo, fu giustiziata da un commando di ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] Cavalcabò (figlio del sopraddetto Cavalcabò) e ad altri Cremonesi, nel 1303, riuscendo a scongiurare una lotta armata fra i partigiani dei da Correggio e quelli dei Rossi. Dotato di cospicue ricchezze, nel 1299 fece un prestito al Comune di Cremona ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di A. II, l'antipapa entrò in San Pietro in Vaticano e si ritirò poi in Castel Sant'Angelo, mentre i suoi partigiani occupavano tutta la città leonina. A. II era costretto a rifugiarsi in un monastero del colle capitolino. Sostenendo i Normanni le ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] Pietro il predecessore e si affrettò a comunicare alla corte franca il suo insediamento. 1 Franchi desideravano che i loro partigiani - o almeno le loro famiglie - ottenessero riparazioni per i danni subiti, e volevano anche mettere fine agli abusi e ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] i ponti sull'Amo. La lotta divenne così più aspra e più lunga del previsto: cominciò il 4 con l'arrivo delle forze partigiane sulla riva del fiume, proseguì con l'insurrezione cittadina dell'ii e terminò con gli ultimi scontri il 2 settembre.
Le tre ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...