FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] ); il F. fu anche capitano di Terra di Lavoro. Con ogni probabilità intervenne anche nei combattimenti contro i partigiani di Corradino in Basilicata, poiché nel 1269 parenti di sostenitori di Corradino originari di quella regione risultavano suoi ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Ferdinando I al principe Ruffo: "che colei però resti nel silenzio io non debbo crederlo, né voi dovete sperarlo. I suoi partigiani sono sparsi da per tutto né a parer mio vi è sorveglianza che basti per scoprire la loro corrispondenza per la ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] D., con un piccolo gruppo di seguaci, riuscì a penetrare in città e immediatamente accorsero ad ingrossare le sue fila molti partigiani neri. Si accese la battaglia e ben presto l'esito volse a favore dei donateschi che, trionfanti, si dedicarono per ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e lui e il regime di Totone ed erano ora passati dalla parte dei vincitori.
Il 31 luglio, giorno di domenica, vide i partigiani di Cristoforo e di Sergio padroni della città. Vide anche innalzato al soglio di Pietro il cappellano del monastero della ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] il regime di Totone ed erano ora passati dalla parte dei vincitori. Il 31 luglio, giorno di domenica, vide i partigiani di Cristoforo e di Sergio padroni della città. Vide anche innalzato al soglio di Pietro il cappellano del monastero della diaconia ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] la disgrazia dell'E., nell'autunno del '54, mirasse anche, nelle intenzioni del sovrano, a deprimere il potere dei partigiani della Francia; l'ambasciatore di Sardegna in un rapporto al suo re sembra suggerire questa interpretazione. Certamente Carlo ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] grave ostacolo all'azione pontificia nel Regno. C. IV stesso sviluppò un'intensa attività in questo campo, insediando suoi partigiani nei vescovati importanti come Bari, Cosenza e Salerno.
Come in tutti i periodi di crisi, furono soprattutto i baroni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] mito del buon governo e dell’industrializzazione promossa dall’intervento statale, fu fortemente messa in discussione dai partigiani della ‘rivoluzione meridionale’: Gaetano Salvemini, Dorso, Gramsci. Pur da posizioni di partenza diverse, – il primo ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] suo piano: derogare al Decretum di Niccolò II e affidare l'elezione del papa a otto arbitri, in maggioranza partigiani dei Frangipane. I Pierleoni avevano invece la maggioranza nel collegio elettorale. Inoltre Aimerico aveva disposto che l'elezione ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] non capì neppure la forza e le tendenze della nuova fazione dei nobili riformati, chiamati gli esecuzionisti, che erano partigiani della profonda riforma dello Stato.
L'importanza di B. nella storia culturale della Polonia fu particolarmente grande e ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...