STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] della brutalità dell'imperatore, il quale fa cavare gli occhi e mutilare gli arti a molti avversari che i suoi partigiani toscani gli mandarono prigionieri in Puglia per ingraziarselo. Ed egli li faceva uccidere dopo averli fatti torturare. Ma la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] caratterizzò la vita politica dei Song. I funzionari agivano in gran parte sotto la sorveglianza e la critica di partigiani delle fazioni avverse, che si occupavano di denunciare gli errori degli uomini deputati ai vari incarichi, di cui erano ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] fine la scelta del suo predecessore, invitasse Carlo il Calvo a venire a cingere la corona imperiale, E. e i suoi partigiani inviarono un emissario a Carlomanno: sul letto di morte, essi sostenevano, Ludovico II si era pronunciato con chiarezza a suo ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] la congiura dei Pio. Quando le condizioni di B. si rivelarono gravi, Ferrara assistette a tafferugli e risse fra i partigiani di Ercole e quelli di Niccolò di Lionello: il primo, sostenuto da Venezia, si era rinchiuso in Castelnuovo, appoggiato anche ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] del nord dove crea la Repubblica di Salò, che continua la guerra al fianco della Germania. Inizia intanto la guerra partigiana: molti Italiani prendono le armi contro i fascisti e i nazisti. Questi ultimi puniscono il voltafaccia italiano con una ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Lasciata, il 14 giugno, nottetempo Alba, il 16 è a Savona, quindi a Genova donde - sfuggendo ai Fregoso che, partigiani della Spagna, stanno dandogli la caccia - ripara a Torriglia, quindi, sempre inseguito dai Fregoso, a Sarzana. Da questa - per ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] con il C. se non addirittura spinti da lui - non rispettarono tuttavia gli accordi ed assalirono ed imprigionarono i partigiani dell'imperatore che stavano lasciando la città. Il conflitto viterbese provocato dal C. rimase anche in seguito come una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] contro di entrambe, ma penò tre secoli a vincere e non potè usar la vittoria» (p. 90). Saranno «i partigiani della ragione contro l’autorità religiosa e politica».
Frattanto ‘tra le guerre civili’ moriva la libertà nascente degli arabi, come ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] volle che Croce e Togliatti sedessero nello stesso governo nell’aprile del 1944, quando Giovanni Gentile fu giustiziato dai partigiani fiorentini; Togliatti dette allora l’avvio a una campagna di stampa in cui rivendicava l’esecuzione di Gentile ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] con i loro seguaci la piazza, assalirono gli avversari che cercavano di opporsi, li costrinsero alla fuga e imposero propri partigiani negli organi di governo. Ne seguirono i soliti provvedimenti di bando e di confisca dei beni nei confronti degli ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...