CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] ciò un primo successo, il C. sbarcò presso Castellammare di Stabia sotto la protezione della flotta pisana. Insieme con alcuni partigiani campani del giovane re svevo e con l'appoggio del capitano di Corradino in questa provincia, il conte Corrado di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] di Ludovico, accolse a casa propria l'umanista Antonio Ivani, protetto del doge deposto. Nel 1464, posto a capo dei partigiani dei Fregoso per contrastare l'attacco delle truppe milanesi contro Genova, fu, secondo il racconto di A. Giustiniani, "il ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] Baldovinetti: questi, avendo avuto liti personali con il B., sporse querela contro di lui alla Signoria, ma subito quattro partigiani guelfi testimoniarono di aver udito Alessio gridare "viva il Popolo" nei pressi del palazzo di parte e di aver ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] .
La storia del sedicennio moderato era per l'A. una storia di "falli, colpe, vergogne"; i governanti moderati erano "bassi, vili, partigiani", uomini in cui non era più traccia della tempra morale di un d'Azeglio o dell'arte di governo di un Cavour ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] non disponeva dei mezzi per difendere il territorio conquistato. Quando, infatti, allo scoppio della prima guerra mondiale, i partigiani libici poterono godere di nuovo del sostegno della Turchia e persino di quello degli Imperi centrali, il Miani ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] fino ad allora agito, si sia ritirato dalla vita pubblica. Quando, però, nel 1497 fu aperto un processo contro certi partigiani di Piero de' Medici, accusati di congiurare contro la libertà di Firenze, riappare ancora una volta il suo nome. Arrestato ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] rendeva servigi preziosi a tutti, occupandosi di assicurare il vettovagliamento e collegamenti con le formazioni partigiane. Dal novembre '42 aiutava i partigiani tra l'altro truccando la contabilità e i registri dell'azienda in cui lavorava, per ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] di sottomettersi pleno iure all'Albornoz e di richiedere l'annullamento dell'interdetto ancora vigente per i ribelli e i partigiani del Gabrielli. Da parte sua il cardinale, il 20 settembre, accoglieva le richieste degli Eugubini, ne accettava il ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] vigilata fino al 1934 in una piccola località nei pressi della Spezia. Dopo l'8 sett. 1943 tentò di organizzare bande di partigiani anarchici in Liguria e in Lunigiana, ma venne a morte il 5 marzo 1944.
I suoi articoli vennero raccolti in opuscoli o ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] , nelle persone di Bernardino della Porta, di Pietro Sanvitale e del B., già banditi da Parma probabilmente in quanto partigiani di Obizzo Sanvitale vescovo della città, il quale era stato allontanato nell'agosto del 1295. Sottoposti a feroci torture ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...