Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] adunati in quello di Fides, accusandolo di aspirare alla corona, guidati da Publio Scipione Nasica, seguiti da cavalieri, schiavi e clienti, piombarono nel foro e sgominarono i partigiani di Gracco. Questi fu ucciso a bastonate e gettato nel Tevere. ...
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Somerset Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-occidentale (3451 km2 con 518.600 ab. nel 2006), che si affaccia a N sul Canale di Bristol. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, mosso da [...] nella battaglia di St. Albans, la prima della guerra delle Due rose. Suo figlio primogenito, Henry, fu giustiziato dai partigiani degli York nel 1464; con il secondogenito Edmund si estinse la linea dei Beaufort (1471).
Il titolo tornò alla corona ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] d'Angiò. Violento fu invece lo scontro con l'imperatore Enrico V. Questi, deciso a eleggere alle sedi vescovili i suoi partigiani, alla reazione papale sancita nel Concilio di Troyes (1107) marciò contro il pontefice. A Sutri, il 4 febbr. 1111, P. II ...
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NAZIONALE - L'assenza di una rappresentanza popolare e l'impossibilità di costituirla con libere elezioni, mentre durava nell'Italia meridionale l'occupazione militare alleata e nel nord quella tedesca, [...] di opposizione al governo fascista; appartenenti alle maggiori organizzazioni sindacali e ad associazioni di reduci (combattenti, partigiani d'Italia); rappresentanti della cultura, delle libere professioni e dei tecnici dirigenti di aziende. Erano ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] S. Maria in Trastevere) e rivendicano l'episcopato per il diacono Ursino; il vescovo di Tivoli Paolo procede all'ordinazione. I partigiani di D., che il libellus chiama con disprezzo spergiuri, si raccolgono nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina e qui ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] ad ottenere il permesso di trasferirla nel monastero delle benedettine di Murate. Ma la Signoria temeva che potesse essere rapita dai partigiani dei Medici, e fu di nuovo portata a S. Lucia, dove si trovava ancora quando le truppe pontificie ed ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] Istria", anche il D., che aspirava pure lui a quel titolo, si fece eleggere conte di Corsica, ma da un'assemblea dei suoi partigiani che si riunì a Morosaglia nel corso del 1436: stando a un rituale, che risaliva all'elezione a conte del suo antenato ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] . Dopo la sconfitta e la morte del giovane Svevo egli si impegnò soprattutto a sgominare i gruppi ghibellini e i partigiani di Corradino ancora attivi in Toscana. Dall'ottobre 1268 assediò pertanto il castello di Lamporecchio, sulle falde del Monte ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] di Svevia. Nella seconda metà di settembre 1268 fu' con Carlo I a Roma, dove approntò alcuni diplomi a favore di certi partigiani toscani del re. Se vogliamo prestare fede a Bartolomeo da Neocastro, il C., sebbene non fosse giudice, il 29 ott. 1268 ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] suo ordine e poco dopo rilasciato, il L. impegnò tutte le sue energie per costituirsi un seguito di amici e partigiani e, possibilmente, una base territoriale da dove operare. Impadronitosi della forte posizione della rocca di Sia, nel golfo di Porto ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...