PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] venne eletto all’Assemblea costituente. Sei giorni più tardi, in Campidoglio, sposò, con rito civile, la giovane staffetta partigiana Carla Voltolina (1921-2005).
Senatore di diritto nella I legislatura, nella II fu eletto alla Camera dei deputati ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] raffinata, la spregiudicatezza curialesca del diplomatico fiorentino.
Il B. giunge a Varsavia il 3 apr. 1665, quando i partigiani del Lubomirski hanno ormai imposto lo scioglimento della Dieta. La sua azione deve dunque rivolgersi subito alla corte ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] il genero, precipitando ormai verso l'aperta rottura.
Subito dopo questa sconfitta, infatti, il B. e i suoi partigiani, riprendendo una tradizionale prassi faziosa, cercarono nuovamente di modificare a proprio vantaggio i rapporti di forza ricorrendo ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] volle che Croce e Togliatti sedessero nello stesso governo nell’aprile del 1944, quando Giovanni Gentile fu giustiziato dai partigiani fiorentini; Togliatti dette allora l’avvio a una campagna di stampa in cui rivendicava l’esecuzione di Gentile ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] della pretesa di Federico il trono di Sicilia. Questo atteggiamento potrebbe far pensare a un collegamento di B. con i partigiani di Giacomo presenti e attivi in quel momento in Sicilia. Ma si trattava di gente sempre più compromessa con gli ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ore del 21 apr. 1945, dopo che i reparti tedeschi e repubblichini, incalzati dalle avanguardie alleate e dalle formazioni partigiane, si erano ritirati da Bologna, su mandato del CLN il D. prese possesso di palazzo d'Accursio, sede del Municipio ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...