LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] il Visconti, proclamato nel novembre capitano del Popolo per cinque anni, adottò pesanti misure contro i Torriani e i loro partigiani, cui probabilmente L. doveva appartenere.
Nell'epilogo della Chirurgia magna, L. racconta che si stabilì in un primo ...
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Dulbecco, Renato
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, [...] dai Tedeschi e sotto il governo fascista di Mussolini, era a Torino e, come tanti altri patrioti italiani, si unì ai partigiani della Resistenza combattendo contro i nuovi nemici.
Dopo la guerra, nel 1945, riprese le sue ricerche, ma decise anche di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] antichi a prepararne. Egli riferisce le affermazioni degli aṣḥāb al-taǧārib (i partigiani della sperimentazione, gli empirici) e degli aṣḥāb al-qiyās (i partigiani della ragione, i dogmatici; lett. del ragionamento analogico), e prende partito a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] » di Adamo (per i sostenitori di una linea paterna di riproduzione, via spermatozoo) o nelle ovaie di Eva (per i partigiani di una linea materna, via uovo). Così scriveva Antonio Vallisneri nell’Istoria della generazione (1721):
Pare a prima vista ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] imponevano ai docenti universitari di prestare il giuramento di fedeltà alla Repubblica sociale italiana, offrì aiuto ad alcuni partigiani che si erano rifugiati all'interno dell'ateneo e provvide a nascondere il radium in dotazione all'istituto per ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] , non collaborazione ecc. In particolare, nell’uso internazionale si considerano membri del movimento di r. i volontari (partigiani) operanti, in territorio occupato dal nemico, contro le forze di occupazione; in base alla III Convenzione di Ginevra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] anche il timore dell'anarchia morale, implicita nelle argomentazioni materialistiche avanzate da coloro che egli definiva i "partigiani di Spinoza". Spiegare i disturbi psichici in termini meccanicistici, a suo avviso, era moralmente pericoloso; i ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] Come si poneva la medicina ‘razionale’ di fronte al divino? Non ci sono testimonianze di una rivalità tra medici e partigiani del dio guaritore. Gli Asclepiadi pretendevano di discendere da Asclepio, e già questo era un buon motivo per non dichiarare ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] i quali il vaiolo continuò a seminare morte e infermità in tutta l'Europa continentale. In Inghilterra, grazie all'opera di partigiani dell'inoculazione come Robert Sutton (1707-1788) e suo figlio Daniel (1735-1819), o Thomas Dimsdale (1712-1800), la ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...