CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] partecipato nel 1357, insieme con prominenti cittadini trevigiani, all'assedio posto dagli Ungheresi a Treviso in mano ai partigiani di Venezia. La risposta della Serenissima fu immediata, perché il doge vietò l'esportazione dei cereali verso il ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] nell'Archivio di Stato di Firenze, e che comprendono rogiti del ventennio 1391-1410, compaiono spesso anche nomi di partigiani dei Cancellieri, la fazione che in opposizione ai Panciatichi divideva allora la città toscana. E del resto l'insistenza ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] in bronzo tre anni dopo con il metallo ricavato dai bossoli della battaglia di Ponte a Ema, costituirono il Monumento ai partigiani caduti a Pian d'Albero. A queste date elaborò le prime sculture bidimensionali che presentò alla galleria Il milione a ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] pontefice legittimo.
A. si preoccupò di fornire a Gregorio VII le risorse finanziarie per il proseguimento della lotta contro i partigiani del sovrano e dell'antipapa; e a tale scopo egli, insieme con la contessa Matilde, chiese e ottenne dall'abate ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] contributo di 15.000 ducati fornì infatti ai popolari l'arma migliore per presentarsi agli Imperiali come i soli partigiani dell'imperatore degni di fiducia. Con questa precisa intenzione il Bandini e altri esponenti popolari si recarono in Lombardia ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] a svolgere un ruolo di primo piano nel 1956, anno in cui, in seguito all'intervento sovietico in Ungheria, si dimise dai Partigiani della pace e vide il suo partito imboccare con decisione la strada dell'autonomia dal PCI.
In tema di rapporti con il ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] , cioè, di Nizza e, con essa, delle provincie marittime del Ducato.
In effetti, sin dal 23 maggio i partigiani locali dei principi-cognati, capitanati dal vescovo Giacomino Marenco, erano andati premendo sul cardinal Maurizio perché inviasse a Nizza ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] costrinse Leonello Lomellini a fondare, con una funzione difensiva, il castello di Bastia: infatti il D. e i suoi partigiani, padroni assoluti di tutti i territori cinarchesi, minacciavano con i loro frequenti attacchi anche la Banda di Dentro. Essi ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] il D. aveva lasciato Firenze volontariamente, nel raggiungerlo aveva ottemperato a un obbligo cui erano tenuti i ghibellini e i partigiani bianchi. E per costoro la discesa di Enrico VII in Italia era l'occasione a lungo sperata del rovesciamento dei ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] Savoia e Milano. La morte del Conte Rosso rallentò per un certo tempo la carriera del C., il quale si schierò tra i partigiani di Bona di Borbone e nel giugno del 1397 fu tra i garanti che Oddo di Grandson designò a Bourg-en-Bresse, quando preparava ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...