GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Doria e Oberto Spinola, egli dovette lasciare Genova, come gli altri membri della sua famiglia e la maggior parte dei partigiani rampini. Si rifugiò con tutta probabilità nel proprio castello di Stella, da cui fu scacciato l'anno successivo per opera ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] culturale italiana (ARCI), di cui nel 1957 era stato uno dei fondatori divenendone presidente, l'Associazione nazionale partigiani italiani e l'Istituto storico della Resistenza di Novara. In forte dissenso con la linea politica impressa da ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] ne criticò la «docile tolleranza» nella gestione dei campi di internamento istriani da cui molti erano fuggiti per unirsi ai partigiani (b. 64, f. 3: lettera al ministero dell’Interno, 2 settembre 1943).
Fu collocato in pensione il 20 agosto 1943 ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] progressivamente eliminate le più forti fazioni cittadine. Furono colpiti anzitutto i Maltraversi i cui aderenti passavano per partigiani della Chiesa e vennero perciò facilmente accusati d'intesa con il cardinale legato Roberto di Ginevra (Clemente ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] anche dalla moglie – il cui salotto fu frequentato anche da Stendhal – la quale nel 1818 venne sospettata di riunire «partigiani del cessato governo, e propensi all’italiana indipendenza» (b. 64).
Salvo alcuni viaggi, visse gli ultimi anni fra ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] ottobre 1944; Madri, in La Settimana dei ragazzi, s.d. [ma 1945]; La casa, ibid.; Messaggio ai patrioti e ai partigiani dell’Italia settentrionale, ibid., 1° aprile 1945; Sugli animali, ibid., s.d. [ma 1945]; Lettere dall’America, ibid., 15 settembre ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] di sedici riformatori, incaricato di sovrintendere all'amministrazione della città; di esso, insieme con Annibale e con altri suoi partigiani, fu membro anche il G., che fu poi anche dei Dieci di balia subentrati al Collegio dei riformatori.
L ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] , conclusa dal riconoscimento di Enrico IV, nonostante i suoi trascorsi eretici: una relazione estense del 1600 lo cita infatti tra i partigiani "sicuri" della Spagna (Pastor, XI, p. 766) e le istruzioni di Enrico IV per il primo conclave del 1605 lo ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] 'occupazione tedesca il F., che viveva in una villa nei pressi di Palestrina, si adoperò per trasmettere ai partigiani informazioni sui movimenti delle truppe tedesche (il comando nazista si era insediato nella sua villa). Questa attività clandestina ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] imponevano ai docenti universitari di prestare il giuramento di fedeltà alla Repubblica sociale italiana, offrì aiuto ad alcuni partigiani che si erano rifugiati all'interno dell'ateneo e provvide a nascondere il radium in dotazione all'istituto per ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...