GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] regime popolare senese - attuato nel gennaio del 1369 dal vicario imperiale Malatesta Ungaro, dalla fazione dodicina e dai partigiani della famiglia Salimbeni - conclusosi con l'ignominiosa fuga da Siena dell'imperatore, che pare andasse dicendo in ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] prosciolto dalla scomunica, si impegnò a restituire i territori della Chiesa occupati e a non perseguire i partigiani del pontefice nel Regno, concesse esenzioni fiscali e immunità giurisdizionali in favore del clero meridionale e riconobbe ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] 1728, a una soluzione di compromesso. Questa, sancita dall'emissione della bolla pontificia Fideli, scontentò in ogni caso i partigiani estremisti dei due partiti, attirando sul G. dure critiche sia da parte degli ambienti più retrivi della Curia sia ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] che personale; secondo, che tra i due fratelli non correva già da tempo buon sangue. Non è neppur escluso che fossero partigiani di Iacopo quelli che avevano favorito l'assalto perugino del dicembre 1357. I fatti del febbraio 1358 al momento parvero ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] 'assorbire ogni potere, rappresentando lo strumento principale del dominio dei Baglioni.
La liquidazione degli Oddi e dei loro partigiani, confinati il 22 genn. 1489, fu sanzionata dal breve pontificio del 5 marzo successivo che li dichiarò ribelli ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] e lo inserì quindi nella delegazione latina che raggiunse Costantinopoli il 26 ottobre.
Nel corso delle serrate trattative fra partigiani e avversari dell'unione che si svolsero nelle settimane seguenti L. si distinse, al contrario del cardinale ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] i lunghi tempi dell'istruttoria per il processo, chiamava indirettamente in causa L. lamentando l'atteggiamento di alcuni partigiani di Bonifacio VIII che non si erano limitati a terrorizzare i testimoni ma erano giunti a catturarne diversi ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] uno dei personaggi più importanti del momento il conte di Bresse, creato da Luigi XI governatore del Piemonte. Tra i partigiani del conte di Bresse molti erano coloro che accusavano il vescovo di Torino e gli altri membri del Consiglio della reggente ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] il 27 ottobre, e dopo il rifiuto del Contarini alle richieste del D. e di Andrea e degli altri "partigiani" genovesi (circa l'effettuazione di qualche azione militare in Lunigiana, o del servizio di scorta per introdurre clandestinamente milizie ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] tuttavia, fallito anche l'altro tentativo della Serenissima di far attaccare il ducato e l'alleato Monferrato dalla Savoia, i partigiani della pace, come comunicava il C., finirono per prevalere. E dopo la pubblicazione della pace, il 2 febbraio ed ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...