BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] fino ad allora agito, si sia ritirato dalla vita pubblica. Quando, però, nel 1497 fu aperto un processo contro certi partigiani di Piero de' Medici, accusati di congiurare contro la libertà di Firenze, riappare ancora una volta il suo nome. Arrestato ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] rendeva servigi preziosi a tutti, occupandosi di assicurare il vettovagliamento e collegamenti con le formazioni partigiane. Dal novembre '42 aiutava i partigiani tra l'altro truccando la contabilità e i registri dell'azienda in cui lavorava, per ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] di sottomettersi pleno iure all'Albornoz e di richiedere l'annullamento dell'interdetto ancora vigente per i ribelli e i partigiani del Gabrielli. Da parte sua il cardinale, il 20 settembre, accoglieva le richieste degli Eugubini, ne accettava il ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] per unirsi alla Resistenza ma venne arrestato a Bardonecchia il 18 dicembre; venne liberato sei mesi dopo dai partigiani della valle di Susa.
Dopo la Liberazione lavorò dapprima alla casa editrice di Andrea Viglongo e successivamente alla redazione ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] collegio di Capannori. I suoi elettori gli dimostrarono il loro attaccamento cacciando - si narra - a colpi di vanga i partigiani del candidato "moderato" Pietro Pacini. Questa fu in sostanza una vittoria del gruppo cattolico lucchese, che con il B ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] italiane (UDI) che visitò l’Unione Sovietica; nell’aprile 1949 a Parigi partecipò al congresso costitutivo del Movimento dei partigiani della pace, di cui divenne dal 1950 al 1954 responsabile a Rieti. Al termine del mandato parlamentare, nel 1958 ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] vigilata fino al 1934 in una piccola località nei pressi della Spezia. Dopo l'8 sett. 1943 tentò di organizzare bande di partigiani anarchici in Liguria e in Lunigiana, ma venne a morte il 5 marzo 1944.
I suoi articoli vennero raccolti in opuscoli o ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] responsabile, mentre il figlio del B., Mario, abbandonata la redazione, entrò a far parte di una formazione di partigiani "collegata da una parte al Fronte militare clandestino e, dall'altra parte, al Comando del Corpo volontari della libertà ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] , nelle persone di Bernardino della Porta, di Pietro Sanvitale e del B., già banditi da Parma probabilmente in quanto partigiani di Obizzo Sanvitale vescovo della città, il quale era stato allontanato nell'agosto del 1295. Sottoposti a feroci torture ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] Lavoro. Dopo la missione a Napoli il G. fu annoverato, con altri esponenti della famiglia Grimaldi, tra i più sicuri partigiani del sovrano angioino, svolgendo a Genova, in più occasioni, il ruolo di suo fiduciario.
Consigliere del Comune ancora nel ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...