GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] delle podestarie di Voltri, Polcevera e Bisagno, pose il proprio quartiere a Pontedecimo, dove chiamò a raccolta i suoi partigiani; quindi, unite le sue forze con quelle di Nicolò Piccinino, allora al soldo del duca, ottenne una completa vittoria ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] per i Canetoli: Baldassarre riuscì a fuggire, ma il C., dopo aver resistito valorosamente per tutta la giornata coi suoi partigiani, si nascose verso sera in una buca, dove fu scoperto e barbaramente trucidato. L'ira degli avversari si accanì anche ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] ., 17 ott. 1945; A. Ruata, Ricordi di D. G., in Il Ponte, X (1954), pp. 1883-1894; D.L. Bianco, Guerra partigiana, Torino 1954, ad ind.; D. G. eroe nazionale del secondo Risorgimento, Cuneo 1959; M. Giovana, La Resistenza in Piemonte. Storia del CLN ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] abbandonare le torri e le case di S. Lorenzo. A quest'ordine egli avrebbe probabilmente obbedito se i suoi partigiani, "vedendosi numerosi e sperando di rafforzarsi ancora" non avessero deciso di occupare e difendere con le armi la stessa cattedrale ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] di Ottone IV. Padre e figlio ebbero inoltre cordiali rapporti con il gruppo politico veronese dei Montecchi, anch'essi partigiani di Ottone IV: tali legami possono in parte spiegare la ripetuta presenza politica dei due conti alla guida del potente ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] di Milano della X MAS e il giorno successivo offrì la resa ai partigiani del generale Cadorna, che ottenne con gli onori militari. Custodito per alcunigiorni da partigiani socialisti, il 30 aprile, in divisa da tenente americano, fu trasferito a Roma ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] che si cercasse di riparare in Isvizzera, e comunque travolto con i compagni nella cattura di Mussolini e propria, ad opera dei partigiani di Walter Audisio, il C. fu passato per le armi a Dongo (prov. Como), il 28 apr. 1945. Non lasciava dietro di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] con la cacciata da Firenze dei rappresentanti della famiglia Medici, il M. si distinse come "uno dei più ardenti partigiani della libertà" (Litta) e dopo l'instaurazione del nuovo regime, che ricalcava l'assetto della Repubblica savonaroliana del ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] . Fu una difficile missione: nel viaggio si presentarono molti ostacoli, provocati soprattutto dall'animosità degli Orsini e dei partigiani dell'antipapa, tanto che all'inizio dell'aprile successivo la Repubblica scrisse agli ambasciatori, giunti ad ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] che era una gloria nazionale, se eccitò il gusto contemporaneo per la querelle, con grande scalpore e indignazione da parte dei partigiani della Elssler, non alienò per altro alla C. l'animo dei viennesi, che fino allo scadere del suo contratto la ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...