ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] facili da trattare. Seppe prenderli per le loro convinzioni cattoliche, dimostrar loro la malafede del Taciturno e dei suoi partigiani, ispirar loro fiducia nello spirito di giustizia del re e nel suo desiderio di perdono, attirarli con la promessa ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] accolse la Liberazione del 25 aprile 1945. Nei mesi successivi sollecitò, su direttive del PCI, la consegna delle armi dei partigiani agli alleati.
Rientrato a Milano conobbe Enrico Berlinguer. I due si ritrovarono poi a Roma, nella sede del PCI in ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] come loro signore feudale, e di creare a Palermo, con l'aiuto degli Aragonesi, un contrappeso contro i Tedeschi e i loro partigiani. In un primo momento la scelta cadde su Sancia, una delle sorelle minori di C. che poi nel 1211 avrebbe sposato il ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] con la famiglia di Tancredi. L'alleanza con gli eredi di Tancredi d'altro canto gli avrebbe alienato molti dei suoi partigiani nel Regno e non sarebbe riuscita certamente priva di pericoli per i diritti del suo pupillo Federico II. Posto davanti all ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] si appoggiò al suocero Simone De Mari, legato a Genova, mentre Giudice cercò di radunare sotto di sé gli antichi partigiani del grande zio, senza però considerevoli risultati.
Per alcuni anni, nonostante i tentativi di convincere Alfonso V d'Aragona ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] di Nizza, consolidando il loro potere con l'acquisizione di nuovi feudi (nel 1391, Puget e Cros, confiscati a partigiani degli Angioini), e il G. continuò a svolgere presso il fratello le funzioni di consigliere diplomatico, sostituendolo anche, come ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] ad un complotto ordito dai suoi antichi soci, i Palizzi, a Milazzo, dove trattò anche con Giulio Staiti e Nicolò Cesareo, partigiani degli Angioini a Messina. Insieme ingiunsero la resa alla città. Nonostante il rifiuto, il F. non si scoraggiò e il ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] genovese, comparendo infine davanti alla Riviera di Levante, dove solo da pochi mesi era stata domata una rivolta dei partigiani dei Fregoso, nemici del regime di Nicolò Guarco. Il G. fece ritorno il più velocemente possibile, giungendo a Portovenere ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] del da Romano, che a Nogara fece uccidere Cossi dopo averlo accusato di tradimento. Il 6 luglio delmedesimo anno i partigiani di Ezzelino completarono la vendetta e distrussero le case e le torri, appartenenti al D. e al consanguineo Puncinella, site ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] da lì condotto al vicino ospedale della Morte, non apparve grave ai medici ma il giorno stesso fu raggiunto e ucciso da partigiani dei Canetoli fattisi passare per suoi aderenti.
Aveva avuto, nell'ordine, quattro figlie (Lucia, nata il 9 febbr. 1423 ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...