ARGIRIZZO (Argiro) di Giovannacio
Alessandro Pratesi
Nobile barese del sec. XI, sebbene godesse della dignità di imperiale protospatario, fu capo del partito normannofilo in rivalità con il concittadino [...] di Roberto il Guiscardo (1069-1071) ebbe intese con l'assediante, ordì o quanto meno non contrastò l'azione dei suoi partigiani, da cui scaturì l'assassinio di Bisanzio (18 luglio 1070), e forse non fu estraneo all'inganno che determinò la sconfitta ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] delle circostanze ma sempre in un rapporto di robusta franchezza reciproca. Fu un periodo di viaggi all’estero: due volte tra i 'partigiani della pace', nel 1947 a Praga e due anni più tardi a Budapest, poi come giornalista nel 1951 in URSS e all ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] degli anni '30 e '40, a contatto con i giudici, i notai e i chierici che saranno i suoi primi partigiani e gli forniranno buona parte del personale politico durante il tribunato. Più difficile cogliere l'influenza dei movimenti di riforma religiosa ...
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Uomo politico (Gallipoli 1889 - Milano 1945). Ufficiale dei bersaglieri, ex combattente della prima guerra mondiale, organizzò i fasci della Venezia Tridentina; vicesegretario del PNF (1921-23), deputato [...] volontà di Mussolini nell'opera di fascistizzazione della società. Sollevato dalla carica e nominato capo di Stato Maggiore della MVSN (1939-41), fu quindi definitivamente allontanato dalla vita politica. Nell'aprile 1945 fu fucilato dai partigiani. ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] della seta, conobbe un'ascesa interamente dovuta al patrocinio dei Medici, di cui il L. e suo fratello Luigi furono partigiani e clienti. In un celebre Ricordo sulla situazione interna a Firenze steso nel 1484, Piero Guicciardini collocò i Leoni tra ...
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Manacorda, Mario Alighiero
Mauro Laeng
Pedagogista e storico della cultura e dell'educazione, nato a Roma il 9 dicembre 1914; figlio dello storico della scuola Giuseppe (1876-1920), è stato esponente [...] si è perfezionato in letteratura tedesca a Francoforte sul Meno. Nel 1946 ha organizzato a Roma il Convitto-scuola della Rinascita per partigiani e reduci e, dal 1948 al 1954, ha curato l'edizione degli scritti di K. Marx, F. Engels e F. Mehring. Ha ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] che si stringeva intorno alla potente famiglia degli Atti, ed i Canale furono espulsi dalla città con tutti i loro partigiani. Per circa un trentennio i fuorusciti, sostenuti dapprima, in odio al pontefice, dal sovrano di Napoli Alfonso II d'Aragona ...
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Generale e uomo politico peruviano (Ayacucho 1836 - Lima 1924). Durante la guerra contro il Cile (1879-83), e dopo la presa di Lima e del Callao (gennaio 1881), diresse la guerriglia di resistenza; più [...] con la cessione dello sfruttamento del guano e dell'esercizio delle ferrovie statali. Nel 1894, allo spirare del mandato del successore, R. Morales Bermúdez, i partigiani del C. provocarono la violenta lotta con N. de Piérola (marzo 1895) che vinse. ...
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Casali, Tino (propr. Agostino). – Partigiano e uomo politico italiano (Milano 1920 – ivi 2015). Nel 1943 ha combattuto come partigiano sotto lo pseudonimo di Auguste Colombani nella Francia meridionale [...] un ruolo di primo piano nella liberazione del capoluogo lombardo. È stato tra i fondatori dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), di cui poi è stato presidente e presidente onorario. C. è stato anche consigliere comunale di Milano ...
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Console nel 111 a. C., condusse la guerra contro Giugurta, ma si lasciò poi corrompere dal re, concedendogli una pace favorevolissima. Quando nel 109 i Romani furono costretti a capitolare per opera di [...] condannati. n Lo stesso nome ebbero uno dei partecipanti alla congiura di Catilina, tribuno della plebe nel 62 a. C., e un edile del 57 a. C. che, accusato di broglio elettorale e difeso senza successo da Cicerone, fu poi tra i partigiani di Antonio. ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...