Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] materiali girati da diversi registi e operatori, tra cui Visconti, Marcello Pagliero, Gianni Di Venanzo e numerosi partigiani. Interpretò il lavoro del montatore come una sorta di supervisione delle sceneggiature; in molti casi partecipò addirittura ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] N° 14 (1942, Il rione N° 14), Gody molodye (1943, Gli anni giovanili), Partizany v stepjach Ukrainy, (1943, I partigiani nelle steppe dell'Ucraina), Ivan Nikulin ‒ russkij matros (1945, Ivan Nikulin è un marinaio russo) e altri nello stile fra il ...
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BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] di liberazione nazionale alta Italia e seguì quindi Mussolini nella sua fuga verso il lago di Como. Catturato a Dongo dai partigiani, fu giustiziato, con gli altri maggiori esponenti fascisti, il 28 aprile, in base alle disposizioni emanate il 25 dal ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] I sette fratelli Cervi, 1968, di Puccini), accettando ruoli spesso problematici, come l'ingegnere che si schiera con gli operai partigiani in Achtung! Banditi! (1951) di Lizzani, o figure scomode, come il fascista di La ciociara (1960) di Vittorio De ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di compromesso. Con una bolla del 23 dic. 1303 egli liberò i due cardinali e i loro parenti e partigiani dalla scomunica, ma senza reintegrarli nel cardinaiato e nei beni. Questo provvedimento, adottato a dispetto dell'oltranzismo della fazione ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] e difficili marce dalla Valtournanche alla Valsavaranche, che, minacciata nel tardo autunno, vide l'esodo di parecchie centinaia di partigiani, tra cui Jeanne e lo Ch., che dopo cinque giorni di marcia dal 7 al 12 novembre, finirono col rifugiarsi ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in casa propria. Il tracollo fu evitato grazie all'energica tempra di Giuliano Della Rovere che, avvalendosi dei partigiani colonnesi, guidò personalmente la resistenza e sferrò audaci colpi di mano contro gli Orsini, compresa la devastazione delle ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] nel giugno dalle autorità pontificie e comunali per infrenare il conflitto che divideva ormai tutta la città, fra partigiani degli Oddi e partigiani dei Baglioni: "E quando m. Baldo de ser Cola Bartolini prese el giuramento [di rispettare gli ordini ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] recò alla Federazione del Partito comunista dove fu accolto da Paolo Ricci, che gli propose di pubblicare un disegno raffigurante «dei partigiani legati a dei pali e uccisi» sul primo numero del quotidiano La Voce di Napoli (Vita mia, cit., p. 38 ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] 'ultimo ritrattano tutto quello che di male avevano fatto e detto a danno di Atanasio e condannano Ario, i suoi partigiani e la sua dottrina. Essi accennano anche a un libellus del medesimo tenore che avevano presentato a Milano. Ilario (Collectanea ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...