CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] con Giovanni Palmieri: per poco non si venne alle armi, poiché ambedue gli avversari avevano alle spalle familiari e partigiani ormai decisi ad affrontarsi.
Nuove importanti funzioni pubbliche toccarono al C. nel 1549: da gennaio a giugno ancora ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] , La longue marche (1966; La lunga marcia), che narra dei 250 chilometri percorsi nelle Cevennes da un gruppo di partigiani braccati dai tedeschi nel giugno del 1944. A questo tentativo non riuscito di fondere film d'azione e dramma psicologico seguì ...
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Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] , e Tifusari (1963, Malati di tifo), su disegni di Marks, di stampo espressionista: un episodio della lotta dei partigiani iugoslavi contro i nazisti che assume il carattere di una rappresentazione sfaccettata e drammaticamente efficace del tema ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] papa. Podestà di Padova nel 1301, divenne podestà di Bologna nel primo semestre dell'anno successivo, quando tutti i partigiani del marchese d'Este furono espulsi dalla città. Capitano del popolo a Perugia, probabilmente dal novembre 1302 all'aprile ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] parti, che si armarono e combatterono fra loro sotto il nome di guelfi e di ghibellini, attribuito rispettivamente ai partigiani dei Buondelmonti e degli Uberti, divenuti i capi delle fazioni avverse.
Questa spiegazione dell'origine dei due partiti è ...
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CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] il C. dette buona prova di sé in imprese militari e civili. Durante il suo mandato furono respinte incursioni di partigiani imperiali che, cacciati da Parma i fautori del papa, si erano presentati minacciosi nel territorio di Reggio, e fu compiuta ...
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Cleopatra
Tommaso Gnoli
La regina seduttrice
La splendida Cleopatra fu l'ultimo sovrano d'Egitto e l'ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome. Con lei si conclude [...] ad Alessandria. È molto probabile che questa fosse solamente una diceria messa in giro a Roma da Ottaviano e dai suoi partigiani quando si acuì il contrasto con Antonio; certo alcuni atti di Antonio, quale la cessione di regioni del Vicino Oriente a ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] del 1530, e in cui venne epurata la classe dirigente che si era mostrata avversa al principato, ovunque, sostituita dai partigiani medicei.
Sempre secondo il Cellini, il C. lavorò anche di cesello, e dovette raggiungere nella pratica un buon livello ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] che gli abitanti di Tivoli si sottomettessero ai Colonnesi e fece poi radere al suolo le case di Tivoli appartenenti ai partigiani dei Colonna. Infine conquistò il castello di Arcione, che si trovava ad una quindicina di chilometri da Roma. Le truppe ...
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Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...] realizzate da P. per i film del 1943 Lermontov di Al′bert A. Gendel′štein, Partizany v stepjach Ukrainy (I partigiani nelle steppe dell'Ucraina) di Igor′ A. Savčenko e Kotovskij di Aleksandr M. Fajncimmer.
Bibliografia
M.R. Hofmann, Serge Prokofiev ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...