BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] " (ibid.). Ma non era che il principio della trasformazione politica che ormai era la principale aspirazione dei Medici e dei loro partigiani e il B. fu tra coloro che più si prodigarono perché essa fosse realizzata al più presto. Insieme con Filippo ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] alla quale lo stesso Pandolfo apparteneva. E l'adesione del B. non appare, quale fu quella di tanti altri partigiani del Petrucci, come la rassegnata sottomissione ad una egemonia politica ormai inarrestabile, né un effetto dei benefici economici che ...
Leggi Tutto
Ciulei, Liviu
Daniele Dottorini
Regista, attore e scenografo teatrale e cinematografico romeno, nato a Bucarest il 7 luglio 1923. Benché abbia diretto soltanto tre film, per le innovazioni della sintassi [...] del Danubio), di cui è anche protagonista, raccontò la storia di un battelliere, coinvolto in un'azione dei partigiani antinazisti durante una traversata del Danubio. Ma soprattutto si affermò con Pãdurea spînzuraţilor nel quale, sullo sfondo della ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] con Amedeo Nazzari e Massimo Girotti (la N. è una delle suore del convento in cui trova rifugio un gruppo di partigiani). Le sue doti di caratterista la portarono a confrontarsi anche nel cinema sia con la commedia, spesso di livello commerciale, sia ...
Leggi Tutto
Occhétto, Achille. - Uomo politico italiano (n. Torino 1936). Segretario della federazione giovanile comunista (1963-66), quindi segretario del PCI in Sicilia (1969-77), è stato eletto deputato a partire [...] forza politica di sinistra. L'ipotesi del cambiamento di nome al partito, avanzata dopo un discorso tenuto agli ex partigiani della Bolognina (nei pressi di Bologna), e dunque la rinuncia anche simbolica al comunismo confermata nei giorni successivi ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Magreta 1920 - Modena 2004), rappresentante del cattolicesimo democratico e sociale, deputato e ministro del lavoro nel governo Fanfani (aprile-luglio 1987); fu tra i fondatori [...] liberazione di Montefiorino, e, alla fine dei 45 giorni della Repubblica, il più lungo e impegnativo combattimento dei partigiani modenesi. Al termine del conflitto mondiale, iniziò la sua carriera politica e sindacale: negli anni 1945-46 fu eletto ...
Leggi Tutto
ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] ., una effettiva organizzazione militare. Il viceré, il 29 luglio, aderì alla richiesta e affidò all'A. l'incarico di armare i suoi partigiani con le armi di Castel Nuovo. Lo stesso Arcos il 1º agosto provvide a confermare l'A. nella carica di Eletto ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] per qualche mese il focatico a Laino e di riconoscere l'esonero dal focatico generale alla Comunità di Mattafollone, distrutta dai partigiani di Corradino.
Non è però certo che questi ordini abbiano raggiunto il F., che si spense il 17 apr. 1272. La ...
Leggi Tutto
BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] che nel convento di S. Agostino proclamò re di Napoli il duca di Orléans. Il Guisa replicò facendosi eleggere dai suoi partigiani "duca della Repubblica", e il B. propose pubblicamente che il potere sovrano fosse diviso tra il duca ed un senato, per ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] Durazzo, degli Angiò e di papa Urbano VI. Accompagnato dal figlio Tuzzillo, il 5 luglio del 1387 è alla testa dei partigiani di Ladislao che al vespro si radunano in armi nella piazza del Mercato inneggiando congiuntamente al re e a papa Urbano, nell ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...