BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] , in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 896-907). È documentato a partire dal 1447, quando era tra i partigiani di Francesco Sforza. Nel 1452, col fratello Andrea, minia un Offiziolo per i frati ospitalieri di S. Antonio di Cremona; nel ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] forte impegno civile. Chiamato alle armi alla fine del 1943, disertò in due occasioni e si unì nel dicembre 1944 ai partigiani della III brigata Apuane.
Si laureò in architettura presso il Politecnico di Milano nel 1949, dopo aver frequentato un anno ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] in bronzo tre anni dopo con il metallo ricavato dai bossoli della battaglia di Ponte a Ema, costituirono il Monumento ai partigiani caduti a Pian d'Albero. A queste date elaborò le prime sculture bidimensionali che presentò alla galleria Il milione a ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] Cadorin e Virgilio Guidi e di rinsaldare i rapporti di amicizia con Emilio Vedova, già conosciuto fra i partigiani attivi nel Bellunese negli ultimi anni della seconda guerra mondiale (Salvagnini, 2011).
Nel 1947 intraprese un avventuroso viaggio ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] Miniato al Tedesco, in Zeitschrift für bildende Kunst, XIV (1903), pp. 215-220; D.Brunori, G. C. da San Miniato e Pagno Partigiani da Fiesole, in L'Illustratore fiorentino, VII(1910) pp. 39 s.; M. Battistini, G.C., medico di San Miniato, in Riv. di ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] del 1530, e in cui venne epurata la classe dirigente che si era mostrata avversa al principato, ovunque, sostituita dai partigiani medicei.
Sempre secondo il Cellini, il C. lavorò anche di cesello, e dovette raggiungere nella pratica un buon livello ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] -1959, architettura del B. che collaborò anche al disegno delle sculture di G. Mucchi, S. Korczynska: E. Ascione, Monumento ai partigiani nella certosa di Bologna, in L'Architettura, cronache e storia, V [1960], n. 12, pp. 802-807); il centro sociale ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] recò alla Federazione del Partito comunista dove fu accolto da Paolo Ricci, che gli propose di pubblicare un disegno raffigurante «dei partigiani legati a dei pali e uccisi» sul primo numero del quotidiano La Voce di Napoli (Vita mia, cit., p. 38 ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] da Bologna in quegli anni agitati, fino alla morte del protagonista causata dal tradimento del faentino Tebaldello Zambrasi, cui i partigiani del Lambertazzi avevano rubato un maiale. L'insieme è statico e prolisso: ridotti il tragico e l'eroico a ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] , Claretta Petacci e dei gerarchi in piazzale Loreto. Alcune sue foto scattate in quei giorni, come quella di un gruppo di partigiani appostati sui tetti di Milano o la nota immagine di tre ragazze che marciano in strada con i fucili al braccio, sono ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...