NERBINI, Mario.
Vega Guerrieri
– Primogenito di sette figli (precedette Renato Gastone, Carlo, Bruno, Dina, Tosca e Bruna Tina), nacque a Firenze il 9 novembre 1899 da Giuseppe, editore e giornalista, [...] dell’editore e poi, nell’estate del 1944, la distruzione totale di archivi e macchinari per mano di antifascisti e partigiani.
Fatto ritorno a Firenze al termine della guerra, nel 1945 provò coraggiosamente a rimettere in piedi l’impresa di famiglia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] dissapori tra il Querini ed il D., che avrebbe colto l'occasione per compiere una vendetta personale. Certo è che i partigiani dell'ex avogadore tentarono di eleggere il D. podestà a Feltre, per allontanarlo da Venezia; il disegno non riusci, ma non ...
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MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] Enc. dell’antifascismo e della Resistenza, III, Milano 1976, s.v.; L. Arbizzani - N.S. Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese (1919-1945), IV, Diz. biografico, Bologna 1995, s.v.; Il movimento operaio italiano ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] la firma del suo vecchio collega Girolamo Morone, divenuto ora luogotenente del duca Francesco II Sforza e gran persecutore dei partigiani milanesi della Francia. Secondo il Litta, Giovanni di Angelo morì nel 1527.
Fonti e Bibl.: Commentarii Galeacii ...
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NEGARVILLE, Celeste
Claudio Rabaglino
NEGARVILLE, Celeste.– Nacque ad Avigliana, piccola località in provincia di Torino, il 17 giugno 1905, secondo di tre figli, da Angelo e da Rosa Bracotto.
La famiglia, [...] , due anni dopo lasciò la segreteria della federazione torinese del partito per andare a dirigere il Movimento dei partigiani della pace.
Di fronte agli sconvolgimenti del 1956 assunse posizioni tendenti a valorizzare l’ampio dibattito sviluppatosi ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] le truppe tedesche. Nel marzo 1945, venne nominato sottocapo di stato maggiore della guardia nazionale repubblicana. Catturato dai partigiani, restò in prigione fino al 1947, allorché fu liberato in seguito all'amnistia generale.
Nel dopoguerra si ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] con il Comitato di liberazione nazionale, il B. seguì il suo conterraneo nella fuga da Milano. Catturato a Dongo dai partigiani, fu giustiziato il 28 apr. 1945.
Fonti e Bibl.: La Confederazione Generale del Lavoro, a cura di L. Marchetti, Milano ...
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MELLONI, Mario
(Fortebraccio). –
Maddalena Carli
Nacque il 25 nov. 1902 a San Giorgio di Piano, presso Bologna, da Luigi e Clara Carlani.
Dopo aver frequentato il liceo nel collegio S. Carlo di Modena, [...] Monferrato 1981, p. 293; Gli ex parlamentari della Repubblica, Roma 1985, ad ind.; L. Arbizzani - N.S. Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese (1919-1945), IV, Bologna 1995, p. 61.
M. Carli
(Fortebraccio). – ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] , la M., a Milano, stava provando a teatro il dramma di S. Di Giacomo Assunta Spina con la compagnia di G. Donadio. La brigata partigiana "Pasubio" la prelevò il 29 apr. 1945.
La M. morì a Milano il 30 apr. 1945, fucilata insieme con Valenti presso l ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di soldato nel predisporre le operazioni che portarono alla conquista dei feudi dei Colonna. Alcuni tra i più fedeli partigiani dell'imperatore venivano così colpiti duramente, e il C. poteva distribuire tra i parenti i loro beni: suo fratello ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...