PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] di Pontecorvo (Giuliana Tabet), e il suo ex maestro Joliot-Curie avevano contribuito direttamente nel movimento dei Partigiani della pace.
Il viaggio di Pontecorvo aveva dunque anche un movente politico. Nel corso della trasmissione radiofonica ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] del papa nei confronti dell'imperatore (culminata come è noto nella scomunica del 1239), mentre i partigiani del partito imperiale, capeggiati da Bobaciano ed Egidio Boezi, presero momentaneamente il sopravvento, ed accolsero entusiasticamente ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] piedi risalendo le Alpi attraverso il valico del San Bernardo. Raggiunta la Valle d’Aosta fu accompagnata da un gruppo di partigiani comunisti nel castello di Sarre. Il 15 maggio si trasferì a Racconigi e dopo qualche giorno partì in aereo alla volta ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] infondato, di un suo diretto coinvolgimento nella progettazione di un’azione tesa a liberarli, insieme con altri partigiani detenuti, utilizzando armi nascoste all’interno dell’Università – azione in cui risultò implicata la figlia Iride –, segnarono ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] di cui pochi decenni prima era stato trionfante protagonista Pietro Igneo a Firenze non dovevano essersi ancora spenti. I partigiani di Grosolano riuscirono in un primo momento a impedire che l'ordalia avesse luogo, ma la minacciosa pressione della ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] di trattare sia coi tedeschi, impegnandoli a non causare danni a persone o cose al momento della ritirata, sia coi partigiani perché non ne ostacolassero il rientro in Germania. L’azione di Schuster a difesa della città fu continua e portò, il ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] poi rifatti e messi in opera nel 1947. Nel 1949 aderì, pur senza un preciso impegno politico e ideologico, al Congresso dei partigiani della pace. Da quell'anno alternò i soggiorni tra Parigi, Roma e Milano e si recò sempre più spesso a Saint-Tropez ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] di un ufficiale descritto come traviato, ravveduto e sereno per la condanna subita era per il momento offerto dai partigiani dell’ordine alla meditazione dei militari e di quanti avessero giurato fedeltà all’esistente. In ambiente mazziniano si ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] popolo contro C. e Sergio. Questi presero allora una decisione disperata, penetrando con la forza nel Laterano con un gruppo di partigiani armati, per tentare di impadronirsi dei loro avversari. Il colpo di forza falli e segnò la loro rovina. Il papa ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] mano liberò Annibale dalla rocca di Varano dei Marchesi. Rientrato in città, raccolti e rianimati i suoi partigiani, Annibale assalì il palazzo pubblico e catturò Francesco Piccinino. Respinti gli attacchi delle milizie di Niccolò, avviò trattative ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...