CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] città e, grazie alla connivenza di due capi bresciani, i fratelli Grauso ed Aldo, che erano stati già partigiani del suo avversario, riprese solennemente possesso dei palazzo reale. "Tunc omnes cives, et praecipue episcopus, sacerdotes quoque et ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] 1387. Quando Guglielmo Bevilacqua, alla testa di 300 armati, entrò in città per la porta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano il M. e Giovanni degli Ubaldini.
La conquista di Verona rappresentò quasi certamente per il M ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] Lega destinato a scacciare gli Imperiali dal Ducato di Milano. Il 20 sett. 1526 i filoimperiali Colonna e i loro partigiani penetrarono a sorpresa in Roma, obbligando con le armi Clemente VII a ritirarsi dalla Lega per quattro mesi. Per mantenere ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...]
La situazione politica italiana era in ogni caso destinata a evolversi rapidamente contro di lui. Non erano solo i partigiani dichiarati dell'Austria a condurre una campagna spietata contro di lui, ma anche i cosidetti "italici puri" (che, sognavano ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] le accuse: dalla partecipazione alle attività clandestine del Partito d’azione, a quella di collaborazione con i partigiani per l’organizzazione di lanci di armi e di rifornimenti paracadutati dalla RAF, allo spionaggio, alla produzione ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] di Sicilia il conte Tancredi di Lecce e subito scoppiarono aspri conflitti tra la fazione sveva nel Regno e i partigiani di Tancredi, mentre Enrico era ancora in Germania, dove si preparava all'incoronazione imperiale e all'occupazione militare del ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] dopo il D. diresse personalmente un'azione nell'alta valle del fiume Sangro, contro le terre dei conti di Borrello, partigiani del deposto principe di Capua. Alla fine Pandolfo IV fu costretto ad andare in esilio.
Risolta in questo modo la situazione ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] , un'altra scelta vincente di Berengario sarebbe stata quella di riguadagnare a sé, a forza di promesse, uno tra i più potenti partigiani di L. III, Adalberto di Toscana, il quale pare avesse anche ottenuto da L. III il titolo di messo imperiale. Di ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] , nel 1359, Giacomo ristabilì i pedaggi in contestazione; ad affermare la sua indipendenza prese a perseguitare i partigiani del conte. Questi nell'ottobre del 1359 dichiarò ribelle il principe ed iniziò l'occupazione dei feudi pedemontani ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] e di diffusione dei materiali stampati, sia trasportando armi e munizioni, e mantenendo i contatti tra diversi distaccamenti partigiani.
Nel febbraio del 1944 si recò a Firenze per organizzare uno sciopero generale politico: in quell’occasione fu ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...