MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] registico di Vito Pandolfi o il teatro di massa di Marcello Sartarelli. Di quest’ultimo, teatro di giovani, ex partigiani e lavoratori, scrisse che poteva essere considerato «una delle meraviglie del Novecento che si sono perse», una realizzazione ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] venne eletto all’Assemblea costituente. Sei giorni più tardi, in Campidoglio, sposò, con rito civile, la giovane staffetta partigiana Carla Voltolina (1921-2005).
Senatore di diritto nella I legislatura, nella II fu eletto alla Camera dei deputati ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] i vicoli di Genova, dal quartiere di S. Siro, che i Fregoso avevano trasformato in una sorta di cittadella partigiana, fino alla soprastante fortezza del Castelletto. Qui rinchiusi, il F. e Fregosino poterono resistere fino all'ottobre e patteggiare ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] fu affidata la responsabilità della commissione Cultura, e, infine, fu nominato nell’esecutivo mondiale del Movimento dei partigiani della pace. Sereni svolse così un lavoro di rilievo nella più generale strategia del blocco comunista, che però ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] 1282, il 6 agosto l'E. cominciò l'assedio del castello di Meldola, dodici chilometri a sud di Forlì, occupato dai partigiani di Guido. Al posto di attacchi diretti, egli progettava ora di stringere Forlì con un assedio sistematico, tagliando in primo ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , C. Boito, F. Lodi e A. Scala. Il C. fu strenuo sostenitore delle proposte di soluzione "basilicale", ché la divisione fra partigiani del sistema tricuspidale e del sistema basilicale per il coronamento della chiesa aveva ormai assunto i toni di una ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] G. giocò un ruolo di primo piano in tutta questa vicenda: nel settembre 1477 a Roma egli istruì un processo contro i partigiani bracceschi di Perugia, in cui Lorenzo de' Medici fu accusato di complicità. Erano i primi segni che i rapporti con Firenze ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] fratrum de la Scala vicerunt terram", secondo la significativa espressione del Syllabus potestatum. La reazione del D. e dei suoi partigiani portò anche ad una nuova, breve fase di ostilità con Padova, ove gli espulsi avevano trovato rifugio, e ad un ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] dal Movimento sociale italiano (MSI) e dal permesso accordato allo stesso MSI di celebrare il suo congresso nella città partigiana di Genova – provocarono ampie mobilitazioni popolari e scontri tra manifestanti e polizia il 30 giugno a Genova e il ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] schieramenti restano comunque incerti.
Le contese tra i sostenitori di Marquardo, che nel frattempo era arrivato in Sicilia, ed i partigiani del pontefice, tra i quali primeggiava il conte Pietro di Celano, si trascinarono ancora a lungo. Il papa non ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...