RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] di sinistra (Paternostro, 2014, p. 173). Infine poco prima dell’agguato mortale Rizzotto aveva preso le difese di alcuni partigiani di passaggio contro studenti corleonesi in odore di mafia e soprattutto si era scontrato con Luciano Liggio, che aveva ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] italiano. Statella finì per rappresentare, con i suoi colleghi, il declino politico del regime borbonico: aveva molti partigiani, ma era incapace di contrastare la politica piemontese, per non parlare del consenso raccolto nel Mezzogiorno e in ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] e Lucchesi. Stabile si mantenne l'alleanza con i signori di Milano, e il 31 marzo 1353 fu citato tra i partigiani viscontei nella tregua stipulata a Sarzana tra l'arcivescovo Giovanni e i Fiorentini. Il 26 genn. 1355 ottenne dall'imperatore Carlo ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] e poi si trasferì a Venezia, mentre le sue carte e i suoi libri lasciati a Moncalvo vennero asportati dai partigiani e successivamente acquisiti alla Biblioteca nazionale di Zagabria.
Nonostante la perdita della casa e degli strumenti di lavoro, il ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] . Le bande residue sopravvivevano nelle province di Terra di Lavoro, Aquila, Benevento e Campobasso, unendo gli ultimi partigiani borbonici con gruppi di giovani criminali. Pallavicini pose il suo quartier generale a Caserta, spostandosi poi nelle ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] Bracciano e furono sbaragliate dalla controffensiva che nel gennaio 1497 gli Orsini lanciarono con il sostegno di alleati e partigiani dell'area centroitalica. Il L. riparò a Ronciglione e di lì rientrò ingloriosamente in Roma, mentre il papa dovette ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] dopo la narrazione della battaglia di Montapertì, può attribuirsi a Tommaso Fecini, il quale per meglio sfogare i suoi rancori partigiani, ricoprì il suo nome con quello degli Aldobrandini ignoto ai Senesi" (Cronache senesi, p. XXVInota 1).
C'è da ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] Trasferita a Marsiglia, riuscì a fuggire e a metà del 1941 si unì ai francs-tireurs, avviando un periodo di lotta partigiana in Francia che durò fino al 1943. Catturata dalla polizia francese, fu consegnata alla Gestapo nel 1944 e internata nel campo ...
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MARUFFO, Matteo.
Riccardo Musso
– Nacque probabilmente nel secondo quarto del XIV secolo. Sembra fosse uno degli otto figli di Francesco, mercante tra i più ricchi e influenti della Genova del Trecento, [...] Spinola il 2 genn. 1381, non prima però di avere condotto i propri uomini a stroncare nel Chiavarese una rivolta di partigiani dei Fieschi e degli Spinola, all’epoca ribelli contro il doge Nicolò Guarco. Il prestigio del M. uscì assolutamente indenne ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] Adorno scesero verso Genova, sperando in un attacco notturno al palazzo pubblico e in una sollevazione dei loro partigiani all'interno della città. Ma l'informazione giunta tempestivamente al Fregoso e l'ammutinamento di alcuni soldati, che costrinse ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...