PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] gli Uffizi. Interiormente diviso, al momento dell’armistizio del 1943, tra l’uscire dalla clandestinità politica e unirsi ai partigiani o continuare il suo lavoro per la protezione delle opere d’arte, scelse di dedicarsi totalmente a questo suo ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] uno dei personaggi più importanti del momento il conte di Bresse, creato da Luigi XI governatore del Piemonte. Tra i partigiani del conte di Bresse molti erano coloro che accusavano il vescovo di Torino e gli altri membri del Consiglio della reggente ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] ’Italia del Centronord, si diffuse il movimento della Resistenza armata. Anche nella provincia bresciana nacquero diverse formazioni di partigiani, tra le quali il raggruppamento cattolico Fiamme verdi, cui Montini dette il suo appoggio. Le autorità ...
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SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] ). Entrava in compagnia il grande Pantalone Cesare D’Arbes, rientrato da Dresda.
Un avvio fortunato è testimoniato, più che dai versi partigiani di Gozzi, dal cenno di Vendramin in una lettera a Goldoni a Roma del 15 marzo 1759. Il 20 ottobre dello ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] il 27 ottobre, e dopo il rifiuto del Contarini alle richieste del D. e di Andrea e degli altri "partigiani" genovesi (circa l'effettuazione di qualche azione militare in Lunigiana, o del servizio di scorta per introdurre clandestinamente milizie ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] tuttavia, fallito anche l'altro tentativo della Serenissima di far attaccare il ducato e l'alleato Monferrato dalla Savoia, i partigiani della pace, come comunicava il C., finirono per prevalere. E dopo la pubblicazione della pace, il 2 febbraio ed ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] agosto del 1488 attorno a lui si ordì una congiura che univa alcuni valligiani e cittadini contrari al reggimento faentino (veri partigiani del M. come anche coloro che pensavano a una sua reggenza per conto di Astorgio, o infine quelli che avrebbero ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] al Partito comunista. Distrutta dai bombardamenti dell’agosto 1943 la casa di via Rugabella, prese a dipingere crudi ritratti di partigiani uccisi (Il fucilato, 1944; coll. priv., ripr. in G. M., 1999, p. 78, fig. 26), madri che stringono tra le ...
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RIDOLFI, Roberto
Mauro Moretti
RIDOLFI, Roberto. – Nacque a Firenze, il 12 settembre 1899, dal marchese Giovan Battista e da Maria Luisa dei principi Ginori Conti.
Ultimo di quattro figli, e presto [...] , oltre a vari aspetti di vita privata, e al transito alla Baronta di minacciosi tedeschi e di non innocui partigiani, protagonisti anche di deprecati episodi di giustizia sommaria (Fogli di diario. Firenze 1º febbraio - 18 agosto 1944, in Belfagor ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] a prezzo la sua testa e quella dei suoi più immediati collaboratori e concedeva la amnistia a quei suoi partigiani che avessero disertato e deposte le armi; contemporaneamente inviava truppe contro Oristano. A loro volta, parte delle popolazioni che ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...