DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] di Napoli, nell'apparato dello Stato dall'altra parte, tra la corte di Roma e quella vicereale di Napoli. I partigiani della D. non mancavano di risorse. Avevano complicità nel seno stesso del tribunale del S. Offizio napoletano. Poterono così ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] regime popolare senese - attuato nel gennaio del 1369 dal vicario imperiale Malatesta Ungaro, dalla fazione dodicina e dai partigiani della famiglia Salimbeni - conclusosi con l'ignominiosa fuga da Siena dell'imperatore, che pare andasse dicendo in ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] prosciolto dalla scomunica, si impegnò a restituire i territori della Chiesa occupati e a non perseguire i partigiani del pontefice nel Regno, concesse esenzioni fiscali e immunità giurisdizionali in favore del clero meridionale e riconobbe ...
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TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] gli restò fedele anche dopo la scomunica e fu cacciato dalla città agli inizi del 1211, insieme con un seguito cospicuo di partigiani e con il podestà imperiale.
Nel 1213 la morte di Azzo VI (fine 1212) e la crisi della pars estense favorirono però ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] 1728, a una soluzione di compromesso. Questa, sancita dall'emissione della bolla pontificia Fideli, scontentò in ogni caso i partigiani estremisti dei due partiti, attirando sul G. dure critiche sia da parte degli ambienti più retrivi della Curia sia ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] che personale; secondo, che tra i due fratelli non correva già da tempo buon sangue. Non è neppur escluso che fossero partigiani di Iacopo quelli che avevano favorito l'assalto perugino del dicembre 1357. I fatti del febbraio 1358 al momento parvero ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] 'assorbire ogni potere, rappresentando lo strumento principale del dominio dei Baglioni.
La liquidazione degli Oddi e dei loro partigiani, confinati il 22 genn. 1489, fu sanzionata dal breve pontificio del 5 marzo successivo che li dichiarò ribelli ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] e lo inserì quindi nella delegazione latina che raggiunse Costantinopoli il 26 ottobre.
Nel corso delle serrate trattative fra partigiani e avversari dell'unione che si svolsero nelle settimane seguenti L. si distinse, al contrario del cardinale ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] . Eroe della Resistenza ed ex deportato, don Gaggero, prete oratoriano, aveva partecipato l’anno prima al secondo congresso dei Partigiani della pace a Varsavia. Nel 1953 fu sospeso a divinis; visse con Prato fino agli inizi degli anni Sessanta, in ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] i lunghi tempi dell'istruttoria per il processo, chiamava indirettamente in causa L. lamentando l'atteggiamento di alcuni partigiani di Bonifacio VIII che non si erano limitati a terrorizzare i testimoni ma erano giunti a catturarne diversi ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...